“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Ciclone", Russo e Masci
Riparte il processo sulle presunte tangenti al Comune di Montesilvano. Sotto la lente i rapporti tra Chiulli e la Mirus
PRCESSO CICLONE IN AULA 1 - Ennesima udienza per il processo, cosìddetto "Ciclone", sulle presunte tangenti al Comune di Montesilvano. Nell'aula 1 del Tribunale di Pescara, presieduta da Carmelo De Sanctis, vengono sentiti (da accusa e difesa) i testi chiamati dall'avvocato Giuliano Milia, difensore del principale imputato, l'ex sindaco di Montesilvano Enzo Cantagallo. Sul banco dei testimoni si succedono, uno dopo l'altro, Luigi Buccella, Renato Ruggero, Michele russo, l'ex moglie di Enzo Cantagallo (Linda Piovani) e Nino D'Annunzio.
CHIULLI, MIRUS E MASCI - Il Pm Gennaro Varone ha chiesto spiegazioni al dott. Michele Russo, presidente della Gtm di Pescara e amministratore unico della agenzia di comunicazione Mirus Srl, sui suoi rapporti con l'imprenditore Bruno Chiulli e l'assessore regionale Carlo Masci, allora candidato sindaco per il centrodestra nelle elezioni al Comune di Pescara. In particolare l'attenzione del magistrato si è concentrata sugli assegni - tre titoli da 2.500 euro - a firma "me medesimo" del titolare della Green Service, rinvenuti negli uffici della Mirus. «La mia società - ha risposto Michele Russo al Pm Varone - ha eseguito alcuni lavori per conto di Bruno Chiulli, il quale mi manifestò l'interesse di contribuire alla campagna elettorale di Carlo Masci. Quegli assegni li ho dati a Forcucci (Ndr. il ragioniere che si occupava della campagna)». Varone ha replicato ricordando come diretto interessato, Carlo Masci, abbia sempre smentito, anche tramite conferenza stampa, di avere ricevuto finanziamenti dalla Green Service di Bruno Chiulli. Alle domande incalzanti del pubblico ministero ha replicato Milia: «Cosa c'entrano gli assegni di Chiulli con le tangenti di cui è accusato Cantagallo?». Russo, poi, si alza e se ne va mentre sul banco dei testimoni si succedono altre persone. Nel pomeriggio l'udienza è ripresa ma ma non è successo nulla di particolarmente rilevante.
Redazione Independent