“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cialente: "Il 95% delle periferie ricostruite a costi inferiori"
Il sindaco dell'Aquila spiega che buona parte dei Comuni interessati dal terremoto è stato ricostruito
SISMA: MASSIMO PARLA DELLE PERIFERIE. Il 95% delle periferie dei Comuni interessati dal sisma de L'Aquila e' stato ricostruito. Lo ha comunicato il sindaco del capoluogo, Massimo Cialente, nel corso del suon intervento all'inaugurazione del Palazzo di Giustizia della citta', alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Cialente ha sottolineato che "per la prima volta, un'opera pubblica italiana, costera' meno di quanto preventivato. Spenderemo il 10-15% di meno delle somme contabilizzate. Solo L'Aquila risparmiera' 387 milioni di euro".
96 CANTIERI APERTI A L'AQUILA. Cialente ha ripercorso le tappe del post sisma, tra le "mille difficoltà" per reperire fondi, varare leggi. Nei 56 Comuni del Cratere sismico il 15% dei centri storici e' stato ricostruito. A L'Aquila ci sono 96 cantieri aperti nel cuore della città, che una volta completato "diventera' uno dei centri storici piu' belli del mondo". Il capoluogo, che nel 2009 contava circa 106 mila abitanti, ci sono oggi 11mila sfollati, contro i 52 mila della fase immediata alla calamita'. Cialete ha poi, posto l'accento su un'altra emergenza che la citta' si trova ad affrontare: il lavoro. "Stiamo ricostruendo le case - ha sostenuto - ma non il tessuto economico e produttivo. 17 mila persone hanno perso l'occupazione ed oggi contiamo 27 mila pesone senza lavoro. C'e' qualcosa che non funziona, se e' vero che abbiamo il piu' grande cantiere d'Europa".
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