“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chiuso dai bulli nel bagagliaio della microcar. Diciassettenne lancia l'allarme e viene salvato
Attimi di terrore questa notte a Pescara. Provvidenziale l'intervento della polizia
ATTIMI DI TERRORE. Si è chiusa grazie al pronto intervento della squadra volante, alle ore 02:30 circa di ieri (8 dicembre), la brutta avventura di un ragazzo, chiuso nel bagagliaio della propria auto da due bulli armati di coltello. La brutta avventura ha avuto inizio quando i due amici di 16 e 17 anni rincasavano, dopo aver trascorso la serata presso un locale pubblico, a bordo della microcar condotta dal 16enne, e venivano bloccati, in centro città, da un gruppo di ragazzi.
IL COLTELLO A SERRAMANICO. Due di loro, dopo aver minacciato i minorenni anche con un coltello a serramanico, rinchiudevano il 17enne nel bagagliaio, mentre l’altro veniva bloccato sul sedile lato passeggero. Dopo aver preso il controllo del mezzo iniziavano a circolare in città, mentre il 17enne, terrorizzato, inviava messaggi e la propria posizione al padre che contattava la linea di emergenza. La squadra volante riusciva a rintracciare il veicolo nei pressi della stazione ferrovia ed a liberare il ragazzo rinchiuso nel bagagliaio. A bordo era però presente solo uno dei due giovani bulli, maggiorenne, che veniva infine arrestato per il reato di sequestro di persona in concorso e minaccia aggravata.
Gli Indipendenti