“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chiodi rinuncia alla prescrizione: Abbiamo fermato un sistema perverso»
L'ex presidente della Regione Abruzzo si è difeso in tribunale insieme all'ex assessore alla sanità Lanfranco Venturoni
PROCESSO TETTI DI SPESA ALLE CLINICHE PRIVATE. L'EX GOVERNATOR SI DIFENDE IN TRIBUNALE. Hanno rinunciato alla prescrizione del processo sui tetti di spesa alle cliniche private. Così l'ex presidente di Regione, Gianni Chiodi detto The Governator", e l'ex assessore alla sanità Lanfranco Venturoni. "Perchè", ha spiegato il commercialista teramano, "non deve rimanere neanche un'ombra sull'opera di normalizzazione che abbiamo fatto, in termini anche etici, di quello che era il sistema perverso riguardante il rapporto tra sanità privata e amministrazione pubblica". L'inchiesta riguarda le attività della Regione Abruzzo nel settore sanitario nel 2010 mentre i capi di imputazione, a vario titolo, sono il falso, violenza privata e abuso d’ufficio. "So quello che è accaduto e so che in Abruzzo non si firmavano i contratti con le cliniche private - prosegue Chiodi -. Io nel 2010 pretesi che quei contratti si facessero e da lì si è scatenato il finimondo". L'ex presidente della giunta regionale sottolinea che "l'azione svolta negli anni in cui sono stato presidente e commissario alla Sanità, per la normalizzazione in termini moralizzatrici del sistema della sanità privata, non poteva concludersi con un dubbio". Dunque, il processo prosegue e, nel corso delle prossime udienza, a partire dal 16 gennaio 2019, verranno ascoltati i testimoni.
Redazione Indepenent