“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chiodi replica a Legnini: «Sanità promossa dalla Corte dei Conti»
Il sottosegretario all'Economia aveva parlato di un "buco" da 100 milioni provocato dalla mobilità passiva
«Anche la Corte dei Conti riconosce la bontà del nostro operato nell'attività di riduzione dell'indebitamento. Nel rendiconto di parifica 2012 si legge infatti che "la riduzione dell'indebitamento e' stato un obiettivo fondamentale della Regione. Il mantenimento dell'equilibrio economico nella sanita' e la riduzione dell'indebitamento complessivo costituiscono le basi per riacquisire delle risorse finanziarie disponibili gia' nel 2015, e piu' specificatamente nel 2016». Lo afferma in una nota il presidente uscente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, in risposta alle ultime dichiarazioni "romane" sulla sanità. Giovanni Legnini, sottosegretario all'Economia, aveva infatti parlato di un "buco" da oltre 100 milioni provocato dalla mobilità passiva.
«Il risanamento posto in essere dalla Regione - ha continuato - il rientro del debito, la mancata contrazione di nuovi prestiti, il risanamento del Sistema Sanitario Regionalehanno determinato un miglioramento dei conti. Fino al 2009 la stessa Corte dei Conti ha più volte contestato la mancanza di incisive azioni da parte dell'amministrazione sull'organizzazione in sanita'. Invece nel 2010 e 2011 la stessa Corte ha riconosciuto che l'adozione di programmi operativi ha permesso, da un lato, l'arresto dei disavanzi e il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario del Servizio sanitario regionale e, dall'altro, l'avvio di una piu' mirata riqualificazione dell'offerta regionale ospedaliera. Ora - ha concluso Chiodi - il nostro obiettivo e' di investire le risorse che si libereranno per lo sviluppo e la crescita».