“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chiodi dimentica le bici
Ben 962 milioni per infrastrutture (strade, ferrovia, porti, aeroporti) ma neanche un centesimo per mobilità ciclabile
MILIONI DI EURO PER LE INFRASTRUTTURE. NIENTE PER LA MOBILITA' CICLABILE. Non ci siamo Gianni Chiodi: così non va bene! Quello che ci meraviglia è che un uomo attento come il Governatore dell'Abruzzo si sia completamente dimenticato della mobilità sostenibile. Com'è possibile, infatti, che neanche un centesimo dei 962 milioni di euro, stanziati dal Governo per finanziare le infrastrutture in Abruzzo, sia stato destinato alla mobilità ciclabile? La Regione di cui Chiodi è il principale rappresentante non dovrebbe forse ispirarsi a paesi del Nord Europa, quali l'Olanda e la Germania oppure anche alla vicina Slovenia? Forse il Governatore non è stato consigliato bene oppure si è ritenuto che gli investimenti, concessi dal Governo Monti, debbano essere finalizzati soltanto al rilancio socio-economico del “Sistema Abruzzo”. Ma non dovrebbero consentire anche una crescita globale grazie ad una migliore interconnessione con il resto del Paese - come si legge nel secondo atto aggiuntivo all'Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione - che prevede di stanziare 577 milioni di euro per il sistema stradale, 247 milioni di euro per il sistema ferroviario, 116 milioni di euro per il sistema portuale, 6,5 milioni per il sistema aeroportuale e 15, 5 per il sistema idrico integrato? Di questo avviso è il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano. «Grandi dimenticate - scrivono dal Comintato - sono le infrastrutture per la mobilità ciclistica e il trasporto pubblico locale, nonostante la Regione Abruzzo, con la L.R. 8/20013, si sia dotata di un'apposita legge dove l'Ente si impegna a promuovere la realizzazione ed il completamento di percorsi ciclabili e ciclopedonali e la realizzazione di interventi finalizzati alla coesistenza dell'utenza motorizzata e non motorizzata attraverso politiche di moderazione del traffico». Il Coordinamento rivolge un appello al Governatore Chiodi, alla Giunta Regionale e a tutti i Consiglieri, affinchè non perdano l'occasione per pianificare, seriamente, interventi che rendano la nostra Regione all'avanguardia nel territorio nazionale, ponendosi al livello di altri territori che, investendo sulla mobilità ciclistica, hanno visto, da subito, risultati sorprendenti che hanno ripagato, anche economicamente, le scelte effettuate a favore della mobilità ciclistica.
Marco Beef