“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chiodi critica il Dpfr: "E' vago e generico"
L'ex governator esprime perplessità sull'approvazione del documento e parla di "copia e incolla del mio Programma Operativo"
CRITICHE DA EX "GOVERNATOR". "Il Dpfr approvato ieri e' vago e generico, insomma mero stile politically correct che ormai da maggio caratterizza questa Giunta". Lo afferma il Consigliere regionale di Forza Italia (ed ex "governator"), Gianni Chiodi, in merito all'approvazione del Dpfr 2015-2017 da parte del Consiglio regionale nella seduta di ieri.
"Mi piace ribadire - prosegue Chiodi - come ho gia' fatto, la poca importanza riconosciuta alla sanita'. Infatti, nel nuovo Dpfr 2015-2017 solo quattro paginette sono dedicate alla nostra sanita', spacciate come nuova programmazione sanitaria, ma che in realta' sono solo il copia e incolla del mio Programma Operativo. E' vero, questo mi lusinga perche' significa parlare di continuita' rispetto alle mie scelte strategiche. Ma certo, continua Chiodi, e' da rilevare che in questi 5 anni il Pd all'opposizione ha fortemente criticato le mie politiche sanitarie per poi farle proprie e non e' un comportamento, corretto e serio, dire una cosa quando si e' all'opposizione e una diversa quando si e' al governo a seconda della convenienza. Se fossimo in un Paese anglosassone, si sarebbe persa ogni credibilita'. Sembra ieri che Paolucci dichiarava ai giornali che il mancato risanamento della sanita' abruzzese era la prova del fallimento del mio progetto politico, pero' oggi si fida della mia programmazione e fa programmi con le risorse finanziarie che gli abbiamo lasciato in cassa".
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