“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
CHIETI, IL CENTRODESTRA ALLE RESE CON LA "NOIA" DELLE PRIMARIE. «Proporre oggi le primarie nel centrodestra a Chieti ha un solo significato: mettere in dubbio non solo il lavoro del sindaco Di Primio ma quello di tutta la sua Giunta, iniziando dai quattro assessori di Forza Italia. Proporre oggi le primarie nel centrodestra vuol dire mortificare il ruolo e il lavoro di tutti i consiglieri di NCD, degli amici di Forza Italia, dell' Udc, di Fratelli d’Italia e dei gruppi civici che appoggiano il sindaco (gruppo misto compreso) che in questi anni hanno contribuito a rendere forte sul territorio questa coalizione e con convinzione hanno sostenuto, senza cedere a ricatti e compromessi, il sindaco Di Primio e la sua amministrazione con un unico obiettivo: dare risposte ai cittadini di Chieti». Questa la nota del Gruppo Consiliaredi NCD Chieti, a margine delle affermazioni rilasciate da taluni esponenti di Forza Italia sulla necessità di effettuare le primarie nella coalizione di centrodestra. In vista delle prossime elezioni comunali di primavera l'auspicio degli alfaniani è che «cessino le sterili polemiche diffuse a mezzo stampa e si instauri al più presto un tavolo in cui tutto il centrodestra coeso, guardando oltre le primarie, possa stilare un programma che porti alla conclusione di questa Consiliatura, gettando solide basi con cui tutta la coalizione – ciascuno per le proprie competenze e nel ruolo istituzionale che ricopre - possa continuare a governare Chieti rimasta una delle poche realtà con un esecutivo di centrodestra».
Redazione Independent