“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chieti: messa in sicurezza delle scuole, Colantonio va al C.A.L.
L'assessore comunale ai lavori pubblici ha partecipato, a L’Aquila, alla convocazione del Consiglio delle Autonomie Locali
FA FREDD, MA COLANTONIO VA AL CAL. L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio, su delega del Sindaco Umberto Di Primio, ha partecipato, presso la sede del Consiglio Regionale a L’Aquila, alla convocazione del C.A.L. (Consiglio delle Autonomie Locali).
Prima della conclusione dell’assemblea, in uno specifico intervento, l’Assessore Colantonio ha sottoposto ai presenti due problematiche di ampio interesse regionale che interessano direttamente anche il capoluogo teatino.
SCUOLE SICURE. La prima è relativa a questioni di carattere finanziario per gli Enti locali al fine di escludere dai limiti del patto di stabilità quegli interventi destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici e agli adeguamenti sismici. Infatti il vincolo del patto di stabilità limita anche quei Comuni che, con propri fondi e propri impegni finanziari, programmano e hanno intenzione di eseguire interventi fondamentali per le scuole.
Tale problematica, allo stato attuale, è stata solo parzialmente trattata dallo Stato e dalla Regione Abruzzo, pertanto si chiedono i più celeri provvedimenti che permettano ai Comuni e alle Province di operare. Su tale proposta, il Presidente del C.A.L., Antonio Del Corvo, convocherà per le dovute spiegazioni l’Assessore regionale alla Programmazione Economica, Silvio Paolucci.
CALAMITA' NATURALI. La seconda problematica è relativa alle vicende legate alle note calamità naturali che hanno colpito diversi territori abruzzesi e anche il Comune di Chieti con gravi danni causati alle infrastrutture comunali di tipo tecnologico e patrimoniale. Si è fatto particolare riferimento alle fortissime nevicate del mese di febbraio 2012 per le quali il territorio abruzzese fu interessato da uno specifico impegno dettato nella conferenza Stato-Regione al fine di ristorare le ingenti spese affrontate per l’attuazione dei Piani Neve e che vide, all’epoca, il Comune di Chieti ed il Comune di Macerata essere i più colpiti e danneggiati d’Italia.
L’altro evento calamitoso è l’alluvione del 1 e 2 dicembre 2013 che provocò danneggiamenti in numerosi Comuni della costa adriatica e dell’interno del territorio delle province di Chieti e Pescara, con gravissimi danni subiti anche nel territorio del Comune di Chieti. Anche per questo evento fu addirittura decretato lo stato di emergenza che prevede, quindi, l’assegnazione di fondi per danni subiti dal Comuni.
Anche in questo caso, come nel precedente, nonostante siano state attivate tutte le procedure previste dalle normative vigenti ed inviati gli atti agli uffici regionali, non si è avuta alcuna concreta risposta nel merito che abbia determinato i ristori spettanti ai Comuni. Tale circostanza è stata avvalorata dall’intervento anche di altri Sindaci presenti alla riunione odierna i quali hanno richiesto le necessarie informazioni. Anche in questo caso, il Presidente Del Corvo ha assunto impegni vista l’importanza delle problematiche, a convocare al più presto un’assemblea straordinaria per porre in audizione anche l’assessore regionale alla Protezione Civile, Mario Mazzocca.
Il corriere teatino