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Chieti in ritardo col Bilancio Previsione 2015, Febo scrive a Corona
Il documento di programmazione economica doveva essere approvato entro il 31 luglio. Come mai questo inspiegabile ritardo?
CHIETI IN RITARDO COL BLANCIO DI PREVISIONE 2015. FEBO SCRIVE A CORONA. Luigi Febo scrive al prefetto Antonio Corona, al segretario generale del Comune di Chieti Celestina Labbadia, alla Corte dei Conti e al procuratore generale della corte dei conti per fare chiarezza sui ritardi nell’approvazione del bilancio di previsione 2015, i cui termini sono scaduti per legge lo scorso 31 luglio. In più, denuncia Febo, non sono stati adottati i rilievi mossi dai revisori dei conti, né c’è ancora stato il riassestamento dei residui.
Nel documento, il consigliere comunale di Chieti per Chieti chiede di nominare “un commissario ad acta che provveda al riaccertamento dei residui” e uno “che provveda a predisporre lo schema del Bilancio di Previsione per sottoporlo all’approvazione del Consiglio comunale nel più breve tempo possibile”.
Si apre così l’ennesimo capitolo del dopo consiglio in cui è stato approvato il bilancio consuntivo, lo scorso 6 agosto. In quell’occasione i consiglieri di opposizione di Partito Democratico, Chieti per Chieti e Centro Democratico abbandonarono l’aula, non partecipando poi al voto sul Bilancio. Approvato nonostante il parere “non favorevole” dei revisori dei conti.
E oggi Luigi Febo torna a puntare il dito contro il sindaco Umberto Di Primio, accusandolo di una “politica egocentrica e arrogante” e di aver portato “Chieti allo sfascio”, invocando l’arrivo di un commissario “che aiuti la nostra città a mettere a posto i conti per evitare ulteriori costi ai cittadini”.
Redazione Independent