“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chieti dedica una scalinata alla memorie del professor 'anti-signoraggio' Giacino Auriti
Il docente dell'Università di Teramo è stato artefice della teoria della proprietà popolare della moneta. Indimenticabile l'esperimento Simec a Guardiagrele
CHIETI DEDICA UNA SCALINATA ALLA MEMORIA DEL PROFESSOR ANTI-SIGNORAGGIO GIACINTO AURITI. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, domani 24 settembre 2016, alle ore 11.00,intitolerà la scalinata che collega via Asinio Herio a via Vitocolonna al professoreGiacintoAuriti in occasione del decennale della sua scomparsa. Auriti, fine giurista, saggista e docente all’Università degli Studi di Teramo, è stato un uomo di alto spessore culturale nonché artefice della teoria della proprietà popolare della moneta all’atto dell’emissione.
L'ESPERIMENTO DEL SIMEC A GUARDIAGRELE. Il professor Auriti, con l'aiuto dell'allora sindaco Mario Palmerio, condusse un clamoroso esperimento nella sua cittadina natale Guardiagrele emettendo il SIMEC, con lo scopo di provare le sue teorie sulla creazione di valore della moneta da parte della cittadinanza. L'esperimento si sviluppò in due fasi: l'avviamento servì per immettere il SIMEC negli usi della comunità quel valore indotto che lo oggettivizza come un bene reale, oggetto di proprietà del portatore diventando così una moneta parallela, la seconda consistette nella creazione di un Assessorato per il Reddito di Cittadinanza per promuovere l'iniziativa che ebbe un discreto successo, perché i SIMEC erano ceduti alla pari in cambio di lire e ritirati al doppio del valore originario. Auriti affermò in un'intervista che i costi relativi all'operazione economica furono sostenuti da lui stesso. In seguito ad un intervento della Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Chieti, i SIMEC in circolazione vennero però confiscato; nonostante la successiva revoca del sequestro, l'esperimento fu interrotto.
Redazione Independent