“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chieti, centro destra in fibrillazione. Bucci: «Di Primio si regge coi nostri voti»
Il consigliere del Gruppo Misto scrive ai rappresentanti dei partiti. Durissimo j'accuse sulla gestione dei tavoli politici in vista delle elezioni di primavera
CHIETI, BUCCI (GRUPPO MISTO) SCRIVE AI RAPPRESENTANTI DEI PARTITI. «Riservandomi in altra sede e in altro momento di restituire pan per focaccia a quanti di Voi ne hanno responsabilità, considero la esclusione del sottoscritto e di altri colleghi – non incasellati in partiti – dal Tavolo Politico per Chieti (costituito dal Sindaco Di Primio da Segretari di Partiti e da Capigruppo Consiliari) un atto discriminatorio e di basso profilo che testimonia quanto Voi siate sempre più padroni che rappresentanti dei partiti, rendendo difficile se non impossibile ritrovare le ragioni dell’unità, finanche non avendo rispetto di chi è leale alleato». Comincia così il duro j'accuse del consigliere comunale, capogruppo del Gruppo Misto, Enrico Bucci a proposito delle "Grandi Manovre" nel centro destra in vista delle imminenti elezioni comunali di primavera.
«MAGGIORANZA STA IN PIEDI COI NOSTRI VOTI». Bucci non ha digerito l'esclusione e, a tal proposito, ha minacciato il sindaco Umberto Di Primo, e chi lo sostiene, che se questa situazione dovesse perdurare non appoggerà più la maggioranza. «Queste mie parole - spiega - non giungano a Voi Rappresentanti dei partiti come offesa ma come monito ad avere rispetto del Vostro prossimo, Voi Rappresentanti dei partiti che dite di occuparVi di politica mentre proprio alcuni di Voi sono spesso assenti dalle Istituzioni dove sono stati eletti. Un modo questo per dire che non si può ricercare la pagliuzza negli occhi degli altri quando si ha una trave nei propri occhi. Vale a dire - conclude - che ci sono responsabilità che riguardano tutti e non solo il Sindaco».
INTANTO IL CENTRO SINISTRA SI PREPARA. Mentre il centro destra è alle prese col "nodo" primarie - sì o no? - il centro sinistra ha già scelto il candidato sindaco: sarà l'archietto Luigi Di Febo. «Noi non ci stiamo» conclude Bucci che chiede chiarezza soprattutto sul ruolo di Di Primio danneggiato, insieme al centro destra, da questa «cottura a fuoco lento».
Redazione Independent