“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chieti "bollente" al voto. Febo come Renzi: "Umberto stai sereno"
Stamattina il post del sindaco-candidato-avvocato teatino aveva fatto scalpore. Immediata la replica che smentisce il voto di scambio
CHIETI BOLLE PRIMA DEL VOTO. E' ufficiale. La campagna elettorale è inziata a colpi di post. Stamattina il sindaco aveva denunciato un presunto episodio di voto di scambio, poi smentito nei commenti, che avrebbe visto come protagonista il rivale alla corsa al Palazzo d'Achille. Poco fa, la replica di Luigi Febo sempre via facebook. "Umberto stai sereno. Non raccoglierò le tue provocazioni, le tue denunce sui “si dice” e i “mi hanno riferito”. La mia campagna elettorale è incentrata sulle proposte per la città dove sono nato e cresciuto. La città che amo e che merita un’amministrazione migliore. Nessuna “campagna acquisti” in cambio di favori. E' evidente il tuo tentativo di avvelenare la campagna elettorale per coprire il vuoto dei risultati e delle idee. Un gioco ormai obsoleto". Insomma, il linguaggio tipico del renzista convinto.
LA DENUNCIA DELLA MARCOZZI. Manco a dirlo la questione non è sfuggita ai vigili urbani del social network più in voga nel Colle. Così la già candidata alla Regione Abruzzo Sara Marcozzi aveva invitato il sindaco uscente a fare i NOMI, annunciare la solita interrogazione e l'immancabile esposto alla procura della Repubblica. Ah, proposito: ma perchè non si candida a sindaco di Chieti? Sarebbe davvero una idea intrigante.
Il Corriere teatino