“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chieti: D'Ingiullo, “Va in scena la pantomima di Luigi Febo”
L’assessore alle Società Partecipate in una nota attacca l’ex esponente della giunta Ricci sul Piano dei Servizi che istituì i comparti in alcune aree cittadine
«Udite Udite!!! In campagna elettorale si sveglia il candidato sindaco del centrosinistra, Luigi Febo, artefice, nella passata Amministrazione, del Piano dei Servizi che istituì i comparti in alcune aree cittadine e che tanti problemi ha causato ai proprietari. Con una sfacciataggine senza pari, oggi Febo accusa questa Amministrazione di aver sottovalutato tale problema chiamando a raccolta quei poveri cittadini che proprio lui ha illuso con quel provvedimento delle cui conseguenze, invece, questa Amministrazione si è fatta carico dando delle risposte fattive».
L'ATTACCO. Parola dell’assessore alle Società Partecipate del Comune di Chieti, Marco D’Ingiullo, che in una nota attacca l’ex esponente della giunta Ricci.
«Crede Febo – prosegue D’Ingiullo – che i cittadini di Chieti abbiano memoria corta? O che i proprietari dei terreni in questione possano dar credito alla pantomima che il responsabile numero uno di tale disagio ha inscenato ieri nella sede di Teateservizi? Ricordiamo tutti l’atteggiamento menefreghista del centrosinistra che si lavò le mani sulla questione e non fece assolutamente nulla per concedere agevolazioni anche ai fini ICI per andare incontro alle esigenze dei proprietari dei terreni. Solo l’amministrazione Di Primio è intervenuta concretamente dando la possibilità, mediante la presentazione di un semplice accertamento con adesione, di ridurre il valore dei terreni in maniera consistente, eliminando sanzioni e interessi e offrendo agli stessi proprietari l’opportunità di rateizzare l’imposta dovuta».
L'IMU. Inoltre, questa Amministrazione ha prodotto «due delibere consiliari per la retrocessione dei terreni da edificabili ad agricoli esonerando i proprietari dal pagamento dell’imposta IMU». Sempre per quanto riguarda l’IMU, D’Ingiullo sottolinea che l’amministrazione Di Primio ha predisposto la sua riduzione dal 10,60 per mille al 7,60 per mille nei confronti dei proprietari dei terreni edificabili e ha già concluso accordi con oltre 50 proprietari in merito alla definizione del valore delle aree e alla relativa imposta da pagare.
Nicola Chiavetta