“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chieti: Buracchio candidato sindaco per l'Udc?
Qualche giorno fa avevano dato il via libera alla ricandidatura di Umberto Di Primio. Ma ora è tutto cambiato: quelli dell'Udc potrebbero correre da soli
BURACCHIO CANDIDATO SINDACO A CHIETI? Qualche giorno fa avevano dato il via libera alla ricandidatura di Umberto Di Primio a sindaco di Chieti, per tentare il bis a Palazzo d'Achille. Ma ora è tutto cambiato. Stiamo parlando di quelli dell'Udc. Sì, perchè il centrodestra potrebbe schierare un altro cavallo al posto di quello rappresentato dal primo cittadino uscente, o addirittura l'Unione di Centro potrebbe scegliere di correre da sola. A quel punto, a chi toccherebbe l'arduo compito di scendere in campo per le amministrative? Si parla del segretario provinciale dell'Udc, Andrea Buracchio, ma i nomi - ovviamente - potrebbero essere anche altri.
ANDREA, PERO', NICCHIA. Il diretto interessato - Buracchio, appunto - non conferma e non smentisce, ma oggi si è fatto sentire con una nota in cui affronta tutt'altra questione. Proprio in data odierna, infatti, il segretario dell'Udc ha provveduto a nominare il responsabile provinciale del partito per quanto riguarda le Attivita' Produttive: si tratta di Enzo Desiderio, che riveste anche il ruolo di Commissario della sezione di Chieti Scalo.
"Sono lieto - ha affermato Buracchio - del ritorno in politica e a tempo pieno nel nostro partito di una persona capace e motivata che nel passato ha ricoperto importanti incarichi sia a livello politico che amministrativo e che certamente fornira' il proprio prezioso contributo al rilancio dell'Udc a livello locale. Si tratta solo del primo di una serie di passi che saranno intrapresi a partire dalle prossime settimane nell'ottica di una riorganizzazione complessiva del partito soprattutto in vista delle prossime sfide elettorali".
Sfide che, probabilmente, vedranno il buon Andrea Buracchio protagonista ancora di più in prima persona.
Il corriere teatino