“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chieti. Approvato bilancio di previsione in extremis
Il sindaco si difende: «Colpa dell'incertezza normativa». Pesano i trasferimenti erariali: -10 mln in tre anni
CHIETI. APPROVATO BILANCIO DI PREVISIONE IN EXTREMIS. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, alla presenza dell’Assessore al Bilancio Roberto Melideo e degli altri componenti della Giunta Comunale, questa mattina ha illustrato agli Organi d’Informazione il Bilancio di Previsione 2013, approvato nella seduta Consiliare dello scorso 29 novembre 2013. «Premesso che l’approvazione a novembre del Bilancio Preventivo Comunale è dipesa unicamente dalle decisioni del Governo centrale e dallo stato di incertezza dei conti statali – ha dichiarato il Sindaco – mi sento di sottolineare come, anche in questa occasione, la maggioranza politica abbia saputo dimostrare coesione e capacità amministrativa, al contrario di una minoranza che ha fatto solo ostruzionismo. In questo bilancio, in particolare, così come dimostrato precedentemente, non si è mancato di imprimere degli elementi forti che poi sono quelli che hanno caratterizzato il modus operandi dell’amministrazione fin dal 2010». Polemica l'opposizione che lancia accuse all'amministrazione teatina.
DI PRIMIO: «USATA LA CAUTELA. TASSE PIU' BASSE». E' lo stesso Primo Cittadino a spiegare i criteri adottati nella rendicontazione del documento contabile. «Innanzitutto - spiega - abbiamo usato estrema cautela, soprattutto in questo momento così difficile per le famiglie, nell’aumentare le tasse. La nostra ferma volontà, infatti, è sempre stata quella di attivare sgravi ed esenzioni per incentivare il commercio e gli insediamenti nel centro storico, difendendo i bisogni delle famiglie. In particolare, abbiamo predisposto una serie di agevolazioni sulla Tares – per le nuove imprese economiche, per le famiglie numerose e con portatori di handicap, per le famiglie con problemi reddituali, per particolari aree del territorio cittadino soggette a criticità, per l’area No Tax - sull’Imu – riduzione dell’aliquota allo 0,8% per le unità immobiliari destinate ad attività d’impresa possedute ed utilizzate dal proprietario per lo svolgimento della propria attività lavorativa ricomprese nell’area del centro storico – nonché confermata la NO TAX AREA per via Cesare de Lollis e piazza Malta ampliandola anche su via Toppi e zone adiacenti». Nel 2013 il taglio di risorse statali, al fine di applicare la Spending Review, è stato stimato complessivamente, per il Comune di Chieti, in 2.926.916,70. Una riduzione particolarmente difficile da sopportare perché avviene dopo anni di tagli progressivi con una differenza fra il 2013 e il 2010 di -10.876.879 ovvero il 73% in meno in tre anni.
BUDGET PER SERVIZI SOCIALI, ISTRUZIONE E OPERE PUBBLICHE. Il Sindaco ha rimarcato che l'amministrazione «ha mantenuto in modo efficiente i servizi, ha attivato nuovi sgravi fiscali e ha saputo contenere i costi. Proprio sul Mantenimento dei Servizi - sottolinea - mi preme sottolineare come l’amministrazione abbia aumentato il budget destinato ai Servizi Socio-Assistenziali di + € 180.000,00 (+ 6% rispetto allo scorso anno) e quello dei Servizi Socio-educativi (Istruzione) di + € 220.000,00 (ossia + 8 % rispetto lo scorso anno) senza tralasciare gli oltre 12.000.000 € di investimenti di Opere Pubbliche». Ma non tutti se ne sono accorti.
Redazione Independent