“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Chi beve è un cornuto?
A San Valentino l'alcolico e irriverente appuntamento "Cantine Aperte ". Sfilata di corna e simboli fallici
A SAN VALENTINO LA FESTA DEI CORNUTI. Il borgo antico di San Valentino si prepara ad accogliere le migliaia di persone che venerdì 9 e sabato 10 novembre arriveranno in paese per l’edizione 2012 di “Cantine aperte a Castrum Petrae”, festa del vino che ormai da undici anni anima il centro storico di uno dei borghi più caratteristici della Val Pescara. Nata in occasione della più celebre e antica “Processione dei cornuti”, sfilata goliardica di corna animalesche e simboli fallici che, come tradizione vuole, si ripete ogni 10 novembre, quest’anno Cantine aperte si intreccia con la processione “tradizionale” che nella serata di sabato aprirà i festeggiamenti alle ore 19, sfilando per le strade del centro storico tra le cantine in festa. Subito dopo il paese si accenderà con luci, musica, vino e piatti tradizionali: 22 le cantine aperte quest’anno, ognuna con un piatto diverso della cucina tipica abruzzese riproposto per l’occasione. Dal celebre spezzatino, alla porchetta, dalle salsicce a sagne e fagioli, dalle pallotte “cacio e ove”, alle castagne. Il tutto annaffiato da litri di vino provenienti dalle cantine abruzzesi di Filomusi Guelfi, Cataldi Madonna, Lepore e tante altre. Massimo lo sforzo logistico messo in campo dalla Pro loco di San Valentino, organizzatrice della festa e dall’amministrazione comunale, che patrocina l’evento. L’anno scorso si sono registrate oltre 11mila presenze con un massiccio il ricorso ai pullman che da Pescara e Chieti partono alla volta della festa, un modo intelligente di muoversi senza dover ricorrere all’automobile. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia. Apertura cantine dalle ore 18 all’1,30.
Redazione Independent