“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Che ci faceva quell'auto?
Tragedia all'Adriatico - Il giallo della vettura della Municipale lasciata all'ingresso della curva Maratona
QUATTRO MINUTI DI RITARDO - Il medico Enrico De Blasio che ha tentato di rianimare in tutti i modi lo sfortunatissimo calciatore del Livorno, Piermario Morosini, ha escluso che se fosse arrivato prima in ospedale si sarebbe potuto fare qualcosa di più per salvargli la vita. Già a bordocampo, infatti, il medico sociale degli amaranto aveva praticato il massaggio cardiaco al 25enne calciatore livornese, mentre si attendeva l'arrivo dell'ambulanza. Ed il problema è proprio questo: come mai non arrivava questa benedetta ambulanza, mentre alla stadio Adriatico si consumava la tragedia? Che cavolo stava succedendo? La risposta, purtroppo, è ancora più triste di quello che si può immaginare: un auto dei Vigli urbani di Pescara, chiusa a chiave, stava impendedo l'accesso del mezzo del 118 dentro il campo.
L'AUTO INCRIMINATA - Il racconto di quei minuti concitati è affidato alle parole di Danilo Iannascoli, amministratore delegato del Pescara, che abbiamo sentito con le nostre orecchie in sala stampa. Stando alle sue parole alcuni giocatori del Pescara, non vedendo l'ambulanza del Pronto soccorso arrivare - proprio mentre si consumava la tragedia di Morosini - si sarebbero avvicinati all'ingresso della curva Maratona ed avrebbero scoperto l'auto dei Vigili che ostruiva il passaggio. A quel punto qualcuno (forse un carabiniere) avrebbe spaccato il vetro dell'auto con un calcio per permettere, poi, di spostata di peso, spingendola e consentire finalmente l'ingresso dell'ambulanza in campo. Noi di Abruzzo Independent abbiamo visto spuntare, sempre dalla curva Maratona, i calciatori Verratti e Zanon che correvano trascinando la barella in mezzo al campo. E' stato un momento di pura follia che, se confermato, getterebbe inquietanti dubbi sulla posizione delle persone addette alla sicurezza del pubblico e degli atleti. Che fine abbia fatto quell'auto, con il personale dei vigili a bordo, resta al momento un mistero. Sappiamo che è in corso in queste ore una riunione tra il comandante Carlo Maggitti, i vigili che prestavano servizio durante il match Pescara-Livorno ed anche l’assessore competente Giovanni Santilli. Seguiremo con attenzione la vicenda.
Marco Beef