“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cepagatti, il sindaco incontra il finanziere eroe Giampietro
Sirena Rapattoni ha ricevuto ieri in Comune il coraggioso Francesco, che nel febbraio 2012 ha tratto in salvo alcune persone in pericolo
CEPAGATTI PREMIA IL SUO EROE. “Riempie il cuoreincontrare un giovane così dedito alla solidarietà e fa ancora più piacere che sia un cittadino di Cepagatti, protagonista di un gesto eroico che ha consentito di trarre in salvo alcune persone in pericolo”.
E’ il commento del sindaco Sirena Rapattoni a conclusione dell’incontro, che si è svolto in Municipio, con Francesco Giampietro, il coraggioso finanziere, originario di Cepagatti, ma in servizio presso la compagnia di Prosecco, che ha ricevuto a novembre il premio nazionale “Luigi Calabresi” per aver soccorso e tratto in salvo, nel febbraio del 2012, una famiglia di tre persone rimasta intrappolata in un camper che si era ribaltato a causa del forte vento di bora.
Dopo aver appreso la notizia, il primo cittadino aveva preannunciato il desiderio di incontrare il giovane al suo ritorno a Cepagatti, in occasione delle vacanze natalizie. Un invito accolto con gioia e disponibilità dal finanziere che ieri si è recato in Municipio insieme alla mamma, alla fidanzata e ai genitori di quest’ultima, tutti originari della provincia di Gorizia.
All’incontro hanno partecipato anche gli assessori Domenico Di Meo, Camillo Sborgia, Tiziano Santavenere e le consigliere Manuela Di Girolamo e Giuliana Rapattoni. “Il sindaco e gli amministratori comunali ci hanno accolto calorosamente e in un clima familiare”, ha commentato Francesco Giampietro. “Mi ha fatto piacere perché ho sentito la mia città vicina pur mancando da parecchi anni. Parecchi anni che però non hanno cancellato in me i valori e le radici della mia terra. Ringrazio tutti, non è un saluto ma un arrivederci sperando in altre occasioni belle da condividere”.
Giampietro, oltre a svolgere il suo lavoro con impegno nelle forze dell'ordine, fa partedella onlus “VIP unduetre claun” di Gorizia, che organizza attività di clown terapia nell'ospedale e nelle case di riposo del territorio provinciale. “Ci ha raccontato l’episodio di cui è stato protagonista con molta naturalezza, senza enfatizzare”, ha spiegato il sindaco Rapattoni. “Francesco si impegna molto per aiutare gli altri ed è un piacere vedere una persona così giovane che fa della solidarietà un punto di riferimento della propria vita”.
In occasione del premio “Calabresi”, a Giampietro sono stati consegnati una targa d'argento e il diploma di Benemerenza, nell'ambito del 24° “Memorial Day", che si è svolto a Milano in onore dei magistrati vittime della mafia e del terrorismo. Giampietro è stato premiato per essere riuscito a salvare le tre persone in difficoltà nonostante la grave situazione di pericolo, causata sia dalle avverse condizioni meteorologiche sia dalla possibilità che il carburante fuoriuscito dal mezzo e la bombola del gas metano, che si era staccata dal vano cucina, prendessero fuoco. Nell'azione il militare è rimasto ferito e ha riportato anche un assideramento della mano sinistra.
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