“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Centrale a biomasse di Colonnella, decaduta l'autorizzazione
Un sindaco festoso ha annunciato la conclusione della vicenda: Leandro Pollastrelli manda in soffitta la vicenda che tiene banco dal 2012
E' FINITA. Decade il provvedimento unico regionale che autorizzava la Sagitta Immobiliare di Tortoreto a costruire l'impianto a biomasse da 6megawatt, e della centrale di Colonnella restano solo le carte, due ricorsi al Tar (uno chiuso e l'altro pendente) e tante polemiche. Un sindaco festoso ha annunciato la conclusione della vicenda. Leandro Pollastrelli manda in soffitta la vicenda che tiene banco dal 2012. Con la logica conseguenza che anche il ricorso al Tar pendente contro la Regione sull'autorizzazione alla Sagitta, perde di senso.
I FATTI. La Sagitta immobiliare, titolare dell'impianto a biomassa (cippato di legna), dal 10 luglio 2013 aveva un anno di tempo per avviare il cantiere. Non l'ha fatto e cosi', sulla scorta della documentazione prodotta dal Comune alla Regione, e' decorso il termine, per cui la societa' ha perso il titolo autorizzativo. La vicenda tiene banco dall'estate 2012, da quando venne annunciata la costruzione della centrale alla quale segui' la sospensione dei lavori a firma del sindaco Pollastrelli, contro cui venne fatto ricorso al Tar con la richiesta di 40milioni di risarcimento. Il Tribunale amministrativo regionale diede ragione all'Ente, sostenendo la legittimita' dell'azione sindacale. Il 10 luglio 2013 la Sagitta ottenne il provvedimento unico regionale, ma da allora i lavori di costruzione della centrale a biomasse non sono partiti. Il 20 agosto scorso la Regione ha notificato la decadenza del provvedimento unico regionale, per cui nessuna centrale potra' essere realizzata.
La sentinella ambientale