“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Centenario Grande Guerra: Marini, "Conoscere per amare la pace"
Il senatore, oggi presidente del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, ha presentato la due giorni che si terrà a Pescara
MARINI E LA "GRANDE GUERRA". "Conoscere la guerra per amare la pace: questa e' la frase che abbiamo accostato al titolo del convegno. Essa rappresenta in qualche modo il senso del lavoro del Comitato che non ha il compito di "celebrare" la guerra bensi' di ampliare e diffondere la conoscenza e la consapevolezza di quanto accadde allora nella convinzione che questo sapere aiuti tutti noi oggi ad evitare che accada ancora e, dunque, ad amare la pace".
Lo ha detto il senatore Franco Marini, oggi presidente del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, presentando la due giorni di convegni che si terranno a Pescara il 27 e 28 novembre nell'ambito delle manifestazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, nota anche come "Grande Guerra".
GLI APPUNTAMENTI. Il Comitato ha previsto la promozione di quattro convegni dedicati ad approfondire specifici aspetti legati alla Grande Guerra sia sul piano interno che internazionale: a Roma si e' tenuto, nei giorni scorsi, il primo di questi appuntamenti che ha avuto come tema il confronto tra lo sviluppo storiografico dei singoli paesi coinvolti nel conflitto. Il 27 e 28 novembre a Pescara la seconda tappa, con il coordinamento del professor Marcello Veneziani e il contributo di numerosi autorevoli studiosi della materia, esaminera' i diversi volti del movimento interventista in Italia. I successivi appuntamenti, in agenda per l'anno prossimo, riguarderanno il rapporto tra la Chiesa e la guerra e il ruolo degli Stati Uniti e l'Italia a partire dall'arrivo delle prime truppe americane sul fronte italiano nel '17.
Gli Indipendenti