“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cda Pink per l'Azienda Speciale
Tre dei cinque membri del consiglio d'amministrazione sono donne. Anelli a Di Mattia: «Dimettiti. Sei schiavo dell'Udc»
MONTESILVANO. CDA PINK PER L'AZIENDA SPECIALE. Tre donne su cinque nel nuovo Cda dell’Azienda Speciale di Montesilvano, nominato questa mattina con un decreto sindacale del Primo cittadino Attilio Di Mattia, secondo le modalità sancite dal Testo Unico Enti Locali e previste dallo Statuto dell’Azienda Speciale. Alla presidenza la dott.ssa Erica Di Censo, classe 1971 e laurea in veterinaria. Componenti del Consiglio di Amministrazione: Patrizia Di Tullio, la più giovane nata del 1989 con una laurea in Scienze manageriali, Mirko Secone, del 1974 laureato in giurisprudenza, Valeria Cilli, del 1964 con formazione professionale nell’ambito sociale, Giuseppe Menè, classe 1966 con una esperienza pregressa nel Cda dell’Azienda.
MARINELLI: «OTTIMA NOTIZIA». Con piacere la notizia è stata accolta dalla Consigliera di parità Regionale Professoressa Letizia Marinelli, che ha così commentato «il Sindaco non solo ha rispettato uno dei punti del nostro accordo, ma è andato ben oltre visto che ha optato per una maggioranza del C.d.A al femminile».
LA REAZIONE DI ANELLI: «DI MATTIA VERGOGNOSO». Su facebook l'ex consigliere comunale il "grillino" Manuel Anelli, appena saputa la notizie, non le ha mandate a dire. «Attilio Di Mattia - scrive - si deve solamente vergognare! Sta distruggendo l'azienda Speciale nominando un Consiglio di Amministrazione a dir poco vergognoso. Sta nominando in questo momento la figlia di Emidio di Censo alla presidenza. Non esiste la meritocrazia ma solamente la conoscenza. Tutti i movimenti sono dettati dai Consiglieri dell'UDC in consiglio comunale (Emidio di Felice in primis) altrimenti non voteranno la modifica al PP1. Di Mattia non ha più voce in capitolo. Per impossibilità a governare per il bene e la dignità di tutti DIMETTITI. Al peggio non c'è mai fine, Mai». Sarà così?
Redazione Independent