“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cavidotto Terna, Marinucci: “Qui non si passa!”
Il sindaco e l’amministrazione comunale di San Giovanni Teatino si schierano contro il progetto del Pescara-Tivat
QUI NON SI PASSA. “Qui non si passa!”. E' questo il messaggio che l'amministrazione comunale di San Giovanni Teatino ha mandato a tutti i suoi cittadini, in una cartolina, per esprimere il proprio dissenso verso l'attuale progetto Terna che coinvolge Sambuceto. Terna spa è la società proprietaria della Rete elettrica di Trasmissione nazionale, e ha avviato una serie di progetti per potenziare l'attuale densità di linee elettriche in Abruzzo. Ma la realizzazione dell'elettrodotto con il Montenegro Pescara-Tivat non ha trovato nell'amministrazione del sindaco Luciano Marinucci una sponda amica.
L'ASSEMBLEA IN COMUNE. Ieri in Comune si è tenuta un'assemblea alla quale hanno partecipato cittadini anche di altri Comuni, in particolare rappresentanti di vari comitati contro Terna: tutti accomunati dalla preoccupazione per l'impatto che questo progetto avrà sul futuro dei territori. “Il nostro obiettivo è lo spostamento del tracciato, portandolo tra l'asse attrezzato e l'Aeroporto d'Abruzzo e non più, come attualmente previsto, sull'ex Tiburtina - spiega il sindaco Luciano Marinucci - Una volta ottenuto questo, rinunceremo a qualsiasi ricorso”. La passata amministrazione ha avallato il passaggio del cavidotto a ridosso delle case e delle attività dell'ex Tiburtina, via Muccioli e via Po: per questo il Comune di San Giovanni Teatino ha presentato un ricorso al TAR, un ricorso al Consiglio di Stato e un esposto alla Procura della Repubblica.
L'APPELLO DI MARINUCCI. “E' arrivato il momento in cui tutti noi ci attiviamo per bloccare il passaggio del cavidotto Terna davanti alle nostre case e aziende”, prosegue il sindaco. “Un'opera che porterà incertezze circa le ricadute e forti disagi, oltre che vincoli, a gran parte del nostro territorio”. Dall'incontro sono uscite fuori alcune proposte: l'attivazione di un gruppo Facebook (già avvenuta) in collegamento con gli altri comitati, la creazione di un comitato regionale che raccolga le proteste spontanee nate localmente, forme di manifestazione e protesta coordinate lungo le vie del tracciato. Chiunque voglia informarsi può contattare la segreteria del Comune.
IL NODO DELLA COMPENSAZIONE. Il protocollo d'intesa con Terna del novembre 2010, firmato per San Giovanni Teatino dall'allora sindaco Verino Caldarelli, prevede come compensazione l'impegno “per quanto tecnicamente fattibile” a realizzare l'interramento dell'elettrodotto 132 Kv FS Pescara-FS Roseto, nel tratto compreso tra via Zurigo e via Verdi. Ora le scelte del passato stanno condizionando l'iter dei ricorsi, anche perché "l'amministrazione Caldarelli - è l'accusa di Marinucci - non ha partecipato a nessuna delle tre conferenze dei servizi convocate sull'argomento". Giorgio Di Clemente, Marco Cacciagrano e Alessandro Feragalli, all'epoca consiglieri di minoranza, avevano chiesto "invano" la convocazione "di un consiglio comunale per affrontare il problema". Secondo Terna, complessivamente i lavori per la realizzazione dell'elettrodotto dureranno tre anni.
Redazione Independent