“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Catanzaro troppo forte per il Delfino
Lo schiacciasassi calabrese ha travolto per 3-0 il Pescara ora terzo a due punti dal Crotone
Il Pescara ce l'ha messa tutta contro i calabresi e, pur sostenuto da uno straordinario pubblico mai visto negli ultimi anni, nulla ha potuto contro il capolista Catanzaro che è uscito vittoriosa dallo Stadio Adriatico con un rotondo punteggio di 3 reti a zero. I giallorossi, dopo la gara odierna, hanno allungato a 6 i punti che li distanziano dai biancoazzurri, scavalcati al secondo posto in classifica dal Crotone dopo la vittoria odierna sul Latina per 1 a 0. A questo punto del campionato, dopo la sconfitta odierna e salvo clamorosi colpi di scena, il Delfino ha scarse se non nulle possibilità di agganciare in classifica il Catanzaro, e sperare di accedere alla serie B con una difficile vittoria dei play-off.
PESCARA (4-3-2-1): Plizzari 6; Cancellotti 6; Brosco 5,5; Boben 6; Milani 4,5 (dal 16’ s.t. Crescenzi 5,5); Gyabuaa 6 (dal 16’ s.t. Delle Monache 5,5); Kraja 6 (dal 24’ s.t. Aloi s.v.); Mora 5,5 (dal 24’ s.t. Palmiero s.v.); Cuppone 5,5 (dal 34’ s.t. Vergani s.v.); Tupta 6,5; Lescano 4,5. A disposizione: Sommariva, D’Aniello, Kolaj, D’Aloia, De Marino, Desogus, Crecco, Ingrosso, Saccani, Germinario). Allenatore Colombo .
CATANZARO (3-4-1-2): Fulignati 6,5; Martinelli 7,5; Brighenti 6; Scognamillo 6; Situm 7 (dal 40’ s.t. Tentardini s.v.); Verna 6,5; Ghion 6,5 (dal 40’ s.t. Pontisso s.v.); Vandeputte 8; Sounas 6,5 (dal 19’ s.t. Bombagi 6,5), Biasci 6 (dal 19’ s.t. Curcio 6,5); Iemmello 6,5 (dal 29’ s.t. Cianci s.v. ). A disposizione: Sala, Gualtieri, Welbeck, Fazio, Mulè, Katseris, Cinelli). Allenatore Vivarini.
ARBITRO Di Marco di Ciampino.
PRIMO TEMPO
Al 5’ passano in vantaggio i calabresi con Situm che anticipa di testa Plizzari dopo essere stato servito da Vandeputte che si era liberato di Gyabuaa. Al 25’ la punizione del centrocampista calabrese Vandeputte , sorvola di poco la traversa.
Al 30’ L’arbitro Di Marco nega un rigore netto ai bioancoazzurri che avrebbe potuto rimettere in gioco il Delfino, quando, con un tacco di Gyabuaa in area, Scognamillo intercetta la palla con il braccio sinistro.
Al 44’ Tupta, servbito da Gyabuaa, ha la palla gol del pareggio, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Brighenti.
SECONDO TEMPO
Al 9’ Il Pescara non riesce ad approfittare della superiorità numerica quando Cuppone rimette in area ospite un pallone, che però viene intercettato dalla difesa giallorossa.
All’11’ Il Catanzaro raddoppia con Martinelli che di testa insacca in rete ben servito da Vandepuppe da un calcio da fermo per una punizione fischiata dall’arbitro per un fallo di Milani su Situm.
Al 13’ Lemmello spreca da buona posizione un assist di Vamndeputte oggi il migliore in campo.
Al 16’ Cuppone in fase di attacco viene atterrato ma l’arbitro lascia correre.
Al 20’ Lescano in piena area potrebbe segnare ma il suo tiro si perde sopra la traversa.
Al 32’ Dopo un contropiede Vandeputte stampa il pallone sul palo orizzontale della porta del Pescara.
Al 35’ Il Catanzaro si conquista un calcio di punizione e il solito Vandeputte pesca Martinelli che, lasciato libero dalla difesa pescarese, sigla la terza rete calabrese e la sua doppietta personale.
Al 37 Brighenti sostituisce il portiere del Catanzaro parando un tiro di Delle Monache e l’arbitro concede il penalty al Pescara.
Al 39’ Il calcio di rigore, di cui è incaricato Lescano, viene deviato in angolo da Fulignati.
Al 45' più i minuti di recupero il signor Di Marco manda le squadre negli spogliatoi.