“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caso rifiuti, D'Alfonso scrive alla Raggi: "Vogliamo aiutare per risolvere l'emergenza"
Il governatore della Regione Abruzzo ha chiesto al sindaco di Roma, Ama e Regione Lazio chiarezza per offrire la disponibilità degli impianti Deco e Cogesa
D'ALFONSO SCRIVE ALLA RAGGI: "ABRUZZO DISPONIBILE AD AIUTARE MA VOGLIAMO CONOSCERE LA SITUAZIONE". Il governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso ha scritto una lettera a Virginia Raggi, all’AMA e alla Regione Lazio manifestando la disponibilità ad aiutare la Capitale d'Italia nella risoluzione della questione dei rifiuti. Ma, come è facilmente intuibile dalla lettura del testo della missiva, a determinate condizioni, la stessa gestione dei rifiuti abruzzesi negli impianti e discariche della nostra regione. Infatti, sono stati offerti nell'ambito di un possibile Accordo di Programma le disponibilità residue presso gli impianti autorizzati dalla Regione Abruzzo (Deco spa 30.000 t/a e Cogesa 30.000 t/a).
"Ho ribadito - precisa D'Alfonso in un post facebook - che non ci sottrarremo ad una collaborazione istituzionale ma ho chiesto che vi sia chiarezza su quattro condizioni: 1) il quantitativo dei rifiuti oggetto dell’emergenza, 2) l’arco temporale in cui si dispiegherà, 3) l’itinerario dei camion adibiti al trasporto e l’impatto sulla viabilità minore una volta che i mezzi usciranno dall’autostrada; 4) il quadro complessivo dello sforzo straordinario che intende attuare il Comune di Roma, per capire in quali termini verrà risolta l’emergenza. Oggi ci saranno confronti tecnici tra i funzionari della Regione Abruzzo e quelli dell’AMA per verificare anche i costi della operazione. L’Abruzzo assicura la massima collaborazione e solidarietà. Non dimentichiamo quanto abbiamo ricevuto dalle altre Regioni e dal Lazio in occasione delle calamità che abbiamo subìto".
Ricordiamo che la produzione quotidiana di "immondizia da trattare" della Città di Roma si attesta intorno alle 4.500 tonnellate, una quantità enorme che supera annualmente quella del nostro Abruzzo.
Redazione Independent