“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caso Virtus Lanciano: Arrigoni, "Alfano convochi le parti"
Il senatore e responsabile di Noi con Salvini per l'Abruzzo interviene sulla questione e si rivolge al ministro dell'interno: "L'ingiustizia genera disordini"
SE INTERVIENE PAOLO. "Inutile rivolgersi alla presidenza del Consiglio che nulla può nei confronti della giustizia sportiva che è autonoma. Noi ci siamo rivolti al ministro dell'interno Alfano. Siamo preoccupati dalle decisioni che penalizzano la Virtus Lanciano, simbolo e orgoglio della comunità abruzzese”. Questo l'intervento di Paolo Arrigoni, senatore e responsabile di Noi con Salvini per l’Abruzzo.
“Anche noi - aggiunge - riteniamo che ci sia un ingiusto accanimento contro la squadra di calcio che milita in serie B ed è per questo che abbiamo cercato di fare qualcosa di utile e concreto. Abbiamo presentato un'interrogazione ad Angelino Alfano perché l'ipotesi di una volontarietà nel penalizzare la squadra ha generato un diffuso senso di ingiustizia percepito dai cittadini di Lanciano. Non si possono non considerare gli aspetti legati alla tutela dell'ordine pubblico messo a rischio da palesi ingiustizie nei confronti di una società sportiva che rappresenta l'orgoglio cittadino della tifoseria Frentana, quindi il ministro deve convocare le parti per trovare una soluzione che scongiuri situazioni di rischio per il mantenimento dell'ordine pubblico in occasione delle gare sportive".
Redazione Independent