“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
‘Caso’ Quaglieri. La Senatrice Di Girolamo (M5S) presenta interrogazione parlamentare
Secondo l’esponente pentastellata “non è opportuno che un assessore di una giunta regionale decida dei fondi da destinare alla clinica dove lavora”
“In attesa che l’inchiesta avviata dalla magistratura faccia piena luce sui fatti contestati al neo assessore al Bilancio della regione Abruzzo, ritengo opportuno, nell’interesse dei cittadini abruzzesi che hanno dato nuovamente fiducia a questa classe politica, fare il punto della situazione e chiedere ai ministri competenti cosa pensano di quanto sta succedendo in Abruzzo. Per tale motivo ho già predisposto un’interrogazione parlamentare. La domanda è semplice e lo sarebbe anche la risposta, se non fosse che questa destra, a Roma come a L’Aquila, sta cercando di rendere “normali” cose assurde. È opportuno che un assessore di una giunta regionale, già ex presidente della Commissione sanità, decida per i fondi da destinare alla clinica privata per cui lavora? Ovviamente no. Prima ancora che di conflitto d’interessi, che a mio personale avviso pare sussistere eccome, bisognerebbe parlare di opportunità. Bisognerebbe in altre parole appellarsi a quel senso del dovere e delle istituzioni che questa destra tutta patria, nazione e famiglia si guarda bene dal far prevalere. D’altra parte mi metto nei panni di Quaglieri e degli esponenti di giunta, che avranno pensato: “se la proprietaria di un lido balneare può fare il Ministro del turismo, e se il Ministro della difesa prima dell’incarico era a capo dell’associazione industriale Aiad, meglio conosciuta come “lobby delle armi”, hai visto mai che si mettono a fare storie per un assessore-primario perché partecipa alle decisioni sui finanziamenti da assegnare alla clinica privata per cui lavora?” Questa destra è così. Indigna, certo, ma non stupisce, perché questo è il loro modo di fare. Purtroppo per la mia terra e per tutti gli abruzzesi, credo che ne vedremo ancora delle belle”. Così in una nota la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo.