Caso Pellegrini, Baby Stefy fa lo sciopero della fame con i Radicali

La senatrice Stefania Pezzopane (Pd) metterà in atto questa clamorosa protesta il prossimo 1° ottobre: "Stiamo continuando la battaglia per il diritto di cura di Fabrizio"

Caso Pellegrini, Baby Stefy fa lo sciopero della fame con i Radicali

STEFANIA FA LO SCIOPERO DELLA FAME. "Con i Radicali italiani stiamo continuando la battaglia per il diritto di cura di Fabrizio Pellegrini, il musicista abruzzese affetto da fibromialgia, che ha bisogno di assumere cannabinoidi per alleviare atroci dolori a tutte le articolazioni. Dopo la detenzione nel carcere di Chieti per aver coltivato in casa piante di cannabis, grazie ad una grande mobilitazione e ad un personale appello al ministro della Giustizia che è stato accolto, Fabrizio Pellegrini ha ottenuto gli arresti domiciliari e si trova ora presso una struttura fuori regione. Ma il punto resta ancora che non può curarsi con la cannabis e quindi le sue condizioni di salute stanno peggiorando. Per questo abbiamo cominciato uno sciopero della fame, "sabatoXFabrizio", al quale aderirò sabato 1 ottobre". Lo ha reso noto Stefania Pezzopane. Decisamente un gesto coraggioso quello annunciato dalla senatrice aquilana del Pd.

"A Fabrizio - prosegue Baby Stefy - va riconosciuto il diritto a curarsi, senza dover ricorrere ad uno spacciatore ed a procedure illegali. Per lui e per tutte le persone che, come lui, hanno bisogno di assumere i cannabinoidi come farmaci va applicata la legge regionale, mi appello nuovamente al presidente della regione e all'assessore alla sanità. Ormai Fabrizio è simbolo di un'ingiustizia. Resta poi intatta la questione della liberalizzazione della cannabis, affrontata dalla proposta di legge all'esame della Camera nella quale continuiamo a confidare".

Red.Ind.