“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Carrello della spesa meno leggero per le famiglie
A Pescara ed in Abruzzo l'inflazione cala ma il potere d'acquisto è fermo a prima del biennio 2022-2023
Sulla base dei dati Istat l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato oltre alla classifica delle città più care d’Italia, anche quelle più virtuose tra cui Pescara che con tasso d’inflazione di -0,7% registra una minore spesa per famiglia media pari a 156 euroannui. Secondo l’Associazione dei consumatori UNC, Pescara è preceduta solo da Campobasso con untasso d’inflazione di -0,9% e con una minore spesa per famiglia di 186 Euro. Anche a livello regionale l’Abruzzo tra le regioni italiane che spendono meno preceduta solo dal Molise. Nella nostra regione infatti iltasso di inflazione è -0,2% con un taglio della spesa di 43 Euro. La diminuzione dell’inflazione, che in Italia è scesa allo 0,8%, è indubbiamente un segnale positivo, ma si deve tenere presente che le famiglie non hanno ancora recuperato il potere d’acquisto che resta inferiore ancora a quello del biennio 2022-2023quando i prezzi al dettaglio erano risaliti del 13,8%.