“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caro affitti e negozi vuoti, NCD vuole mappare in zone Pescara
Le troppe saracinesche abbassate nel centro rilanciano un problema atavico. Testa: "Cerchiamo una soluzione"
NCD CONTRO IL CARO AFFITTI. Nella Città di Pescara, soprattutto in centro, continua la mattanza dei negozi che continuano ad abbassare le saracinesche perchè strangolati dalla crisi economica. Il Nuovo Centro Destra (Testa, Pastore, Cremonese) chiedono una riunione ad hoc della Commissione per discutere della questione con l'Assessore Giacomo Cuzzi. "Devono esserci - spiegano i consiglieri alfanisti - i rappresentanti dell'Uppi, il presidente dell'Associazione agenti immobiliari, nonché i rappresentanti della categoria Confcommercio e Confesercenti". Insomma, per coinvolgere tutti.
MA COSA PROPONGONO? Secondo Testa, Pastore e Cremonese, infatti, è possibile stabilire in determinate zone della città quali sono i valori medi locativi dei locali commerciali. In questo modo i proprietari che affitteranno i locali a prezzi inferiori rispetto a quelli medi potranno avere dal Comune alcune agevolazioni: ad esempio riduzione dell'Imu, della Tasi o della Tari. "Potrebbe essere un'azione utile - specificano - ad agevolare nuovi contratti di affitto, evitando così che si spengano altre luci". Considerata la stagnazione attuale il Comune di Pescara comunque deve cercare di trovare soluzioni concrete per tentare il rilancio del commercio che è la vera vocazione, insieme al turismo, del capoluogo adriatico. "Con i soggetti sopracitati - concludono gli alfanisti - si può inoltre pensare di far esporre sulle vetrine dei negozi sfitti le foto rappresentative della città". Comuque brutto, ma meglio di niente.
Redazione Independent