“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cargo alla deriva è in porto
La nave battente bandiera turca, incendiatasi durante la navigazione nell'Adriatico, è rimorchiata in sicurezza ad Ortona
NAVE ALLA DERIVA RIMORCHIATA NEL PORTO DI ORTONA. Il personale della Direzione Marittima di Pescara è stato impegnato nei giorni 23 e 24 giugno 2013 in una complessa operazione di assistenza ad una unità mercantile turca, alla deriva nelle acque dell’Adriatico Centrale e già soccorsa, nei giorni scorsi, dalla Direzione Marittima di Ancona, rimasta priva di equipaggio a seguito d’incendio innescatosi a bordo. L’unità ha fatto ingresso nelle acque di giurisdizione S.A.R.(Ricerca e Soccorso) della Direzione Marittima di Pescara nella mattinata di ieri, domenica 23 giugno, quando ancora venivano segnalati focolai a bordo.
L'INTERVENTO SUL CARGO IN FIAMME. L’intervento degli uomini e dei mezzi della Guardia Costiera, coadiuvati da squadre dei Vigili del Fuoco dei Comandi provinciali di Pescara e Chieti ed appoggiati anche da 2 rimorchiatori ha permesso di estinguere gli ultimi focolai presenti sulla nave, così da tenere sotto controllo la stabilità della nave e le temperature delle paratie. Un velivolo del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara ha effettuato una missione di monitoraggio ambientale dell’area interessata dall’evento. Considerate le condizioni meteo in fase di peggioramento si è ritenuto opportuno procedere con il rimorchio fino al porto di Ortona. Il convoglio è giunto nel porto di Ortona nel tardo pomeriggio dove viene attualmente monitorata dopo essere stata sottoposta ad una ispezione preliminare da parte di personale specializzato della Guardia Costiera e Vigili del Fuoco.
Redazione Independent