Caprara, la frazione dimenticata da Spoltore

CAPRARA, LA FRAZIONE DIMENTICATA DEL COMUNE DI SPOLTORE. «Il disinteresse, l'inerzia e l'incapacità degli amministratori comunali di Spoltore, sindaco in testa, hanno determinato dopo diciassette mesi di false rassicurazioni, lo stato di abbandono del campo di calcio "F.LATTANZIO" di Caprara». Comincia così il durissimo j'accuse della dirigenza dell'Asd calcio Club Caprara,  esistente dal 1968 e militante nel campionato di seconda categoria, l'unica società che utilizza la struttura e notevoli sacrifici. A proprie spese, infatti, c'è stata la riverniciatura annuale dei locali adibiti a spogliatoi, la loro quotidiana igienizzazione, la cura e la preparazione del campo, la pulizia degli spazi limitrofi, il rifacimento periodico degli intonaci degli spogliatoi deteriorati dalle continue infiltrazioni idriche oltre il pagamento alle casse comunali della tariffa fissata dal regolamento per l'uso degli impianti sportivi come se fosse il comune stesso il gestore.

LA SOCIETA': «SIAMO STUFI DI FALSE PROMESSE». «Ora - si legge nella nota inviata alla stampa - siamo stufi e soprattutto rammaricati di esserci prestati, per anni, a questo assurdo gioco. Se l'abbiamo fatto solo perché animati da quel senso civico che sembra mancare a qualche sig. amministratore: conservare nel migliore dei modi un patrimonio comunale. Ora tale patrimonio e' inutilizzato e inutilizzabile. Ci permettiamo di consigliare una rigorosa piantagione di patate». E poi: «Non sono bastati 17 mesi per approvare un nuovo regolamento che ce ne avrebbe potuto consentire l'utilizzo. Siamo stati costretti, a campionato iniziato, a rivolgerci a comuni limitrofi, che ci hanno accolto con amicizia, per proseguire l'attività sportiva. Al sig. sindaco Luciano Di Lorito diciamo innanzitutto che e' un grosso bugiardo. Per memoria storica riportiamo una sua dichiarazione rilasciata in riunione pubblica e poi confermata nella sede istituzionale: “in quindici giorni il problema sara' risolto”». 

DICIASSETTE MESI DI FALSE PROMESSE? La società non ne può più di questa situazione e avverte l'amministrazione comunale spoltorese. «Peccato che stiamo parlando di 17 mesi fa. Dargli solo del bugiardo e' riduttivo ora sta dimostrando, cosi come qualche assessore degno di lui, il piu' totale disinteresse, menefreghismo, latitanza. Sicuramente lo rivedremo il 12-13 ottobre a sfilare per le vie del paese a seguito della processione in onore dei S.S. COSMA E DAMIANO. Lui e i suoi competenti assessori di Caprara. -Ci hanno costretto all'espatrio, hanno lasciato allo stato di abbandono un patrimonio comunale, si sono permessi di prendere in giro persone che hanno solo dato, hanno tradito ed ingannato gli abitanti di una frazione, hanno dimostrato di essere solo dei buoni bugiardi».

REPLICA IL COMUNE: CAMPO PRESTO AGIBILE. “L’Amministrazione si è sempre adoperata per rispondere alle esigenze della società Caprara Calcio, nonostante la pessima eredità trovata. Ha rilasciato il nulla osta per l’utilizzazione del campo ai fini dell’iscrizione della stessa al campionato di seconda categoria, anche se la società non ha mai presentato richiesta formale per usufruire della struttura sportiva. I lavori di sistemazione, iniziati da una decina di giorni, proseguono e presto il campo sarà agibile e in ottime condizioni”. È quanto afferma il sindaco Luciano Di Lorito, replicando alle critiche avanzate dalla dirigenza dell’Asd calcio club Caprara negli ultimi giorni. Al momento la società sta utilizzando il campo di Moscufo: dopo gli allenamenti estivi e la prima partita di campionato, ha deciso di riconsegnare le chiavi. “Stiamo provvedendo a risolvere il problema e ci auguriamo che la squadra di Caprara, che rappresenta dignitosamente la  città di Spoltore, torni a giocare nel campo di casa propria. In caso contrario, daremo seguito alle richieste già pervenute dalle squadre dei paesi vicini.

Redazione Independent