“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caprara, genitori inferociti con la dirigente scolastica dell'asilo
Lettera di reclamo all'Ufficio Scolastico Regionale. Nel mirino delle mamme e dei papà la gestione scolastica-amministrativa dell'istituto
CAPRARA D'ABRUZZO, MONTA LA PROTESTA DELLE MAMME E DEI PAPA'. Le mamme ed i papà dei bambini della scuola dell'infanzia di Caprara d'Abruzzo sono arrabbiati con la dirigente scolastica ed hanno scritto una lettera di lamentele all'Ufficio Scolastico Regionale per esprimere il proprio disappunto sulle scelte amministrativo-scolastiche che hanno caratterizzato l’ultimo periodo. Nel mirino dei genitori c'è la dirigente dott.ssa A.Belcaro ed un avviso, affisso sulla porta dell'asilo lo scorso 3 ottobre, recitante l'imminente interruzione del servizio scolastico “a causa di rinunce dei candidati per supplenza ed assenza di docente titolare la scuola dell’infanzia di Caprara, in data 06/10/2014 funzionera’ con il solo orario antimeridiano con uscita alle ore 13:00”.
LA SUPPLENZA E LA GRADUATORIA. Si legge nella nota inviata all'Ufficio Scolastico Regionale nella quale cui si ripercorre la gestione dell'istituto, dallo scorso anno quando i genitori vennero informati del trasferimento della maestra ad altro istituto, come "appaia del tutto singolare che non si sia potuto reperire una sostituta o una supplente da una graduatoria di i fascia, che sembra contenga oltre 90 nomi a disposizione, considerando oltretutto che era facilmente prevedibile il congedo di maternità richiesto dalla prima insegnante". A confermare la tesi dei genitori ci sarebbe anche la segnalazione della sig.ra Laiza Di Berardino, collocata al 55° posto in graduatoria, la quale "pur avendo offerto la propria disponibilità -scrivono i genitori - anche sostituzioni limitate a un giorno non è stata assolutamente contattata".
LA RICHIESTA DI CHIARIMENTO. Alla luce di quanto sopra i genitori pretendono un chiarimento dall'Ufficio regionale perchè "ci sentiamo offesi come genitori e come cittadini. A nostro parere - concludono - il dovere della scuola, a maggior ragione se pubblica, è quello di tutelare e garantire l’istruzione dei nostri figli in virtù del diritto allo studio. A noi invece è parso che negli anni la scuola dell’infanzia di Caprara d’Abruzzo abbia subito un enorme calo qualitativo, in nessun modo attribuibile alle insegnanti che fanno un gran lavoro, riconosciuto da tutti di ottimo livello".
Redazione Independent