“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Capovolgimenti di fronte
Siamo sicuri che ieri abbia sbagliato il "violento" Luciano D'Alfonso? O forse, se uno viene stupidamente provocato, è anche giusto che ristabilisca l'ordine?
E BASTA CON LE PAGLIACCIATE. Il giorno dopo la pagliacciata messa in scena dal gruppo consiliare del M5S alla Regione Abruzzo è tutto uno stracciarsi le vesti in favore dei grillini 'feriti' dall'arroganza del Pd. Se dare una spintarella a una persona che sta illegittimamente occupando il tuo scranno, e lo sta facendo solo ed esclusivamente per fare casino, deve essere considerato un gesto di violenza, allora sì, il governatore Luciano D'Alfonso è un violento. In realtà, attaccare in questa sede il Faraone sarebbe fin troppo semplice, così come è troppo semplice dipingere il consigliere Camillo D'Alessandro come uno che dispensa schiaffi a destra e a manca perchè non vuole farsi riprendere. La verità è una sola: i grillini hanno sbagliato, punto e basta.
INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO. Un conto è protestare per la mancata consegna di documenti legati al bilancio e alla legge di stabilità, un altro è impedire lo svolgimento dei lavori dell'assemblea regionale. Si chiama "interruzione di pubblico servizio". Se persino il Papa ha detto che, di fronte a una provocazione, gli scapperebbe un pugno, ti pare che un D'Alfonso qualsiasi non possa innervosirsi vedendo che si sta facendo una cosa illegittima? Viene da chiedersi: ma questi del M5S chi si credono di essere? I paladini della giustizia? Lo sanno che le regole sono valide per tutti e che ci sono delle norme da rispettare? O forse si ritengono impuniti?
MA CHI TI HA TOCCATO! La Marcozzi che dice "Non mi tocchi, presidente" (guarda, cara Sara, che Big Luciano non ti ha neanche sfiorato) si commenta da sè. Semmai ha ragione l'Idv, che ha dichiarato: "Questo spettacolo indecoroso avviene mentre ci si dovrebbe confrontare sui contenuti del Bilancio 2016 e mentre fuori dall’aula delegazioni di cittadini protestano contro la realizzazione del metanodotto della Snam o per la chiusura di aziende, facendo aumentare in modo intollerabile il numero dei disoccupati!".
QUEI METODI UN PO' COSI'. Rivedendo il filmato della famigerata "aggressione" sembra quasi di assistere a una di quelle trasmissioni tv dove gli inviati, cercando di dare chissà quale impressione, iniziano a urlare "Ahia! Ahia!" dopo che gli intervistati li hanno appena sfiorati. Per capire come sono andate realmente le cose, è utile leggere proprio cosa ha detto D'Alfonso: "Sono venuto stamani per partecipare ad ogni forma di dibattito ma non all'impedimento fisico. La prossima volta cosa ci dobbiamo attendere? Il fuoco?". La vera arroganza non è quella del Pd, ma di chi si ritiene il depositario della verità, anche e soprattutto utilizzando metodi duri e, di conseguenza, illegittimi. Poi non vi lamentate se Luciano vi 'capovolge'. Il qualunquismo, peggio del populismo, ci distruggera'.
Federico Di Sante