Caporalato e sfruttamento dei lavoratori. Sigilli a cantiere edile

Nei guai il titolare di una ditta edile del Frentano. Denunciato e sanzionato per 6.000 euro

Caporalato e sfruttamento dei lavoratori. Sigilli a cantiere edile

Proseguono i controlli da parte della Questura di Chieti (Sez. Polizia Amministrativa), del Commissariato di Lanciano e dell’Ispettorato del Lavoro di Chieti nei cantieri ed a seguito di una verifica in uno di essi è scattata la sospensione per violazioni al Testo Unico Sicurezza sul lavoro del D.lgs 81/2008. Il titolare di una ditta edile attiva nel Frentano è stato denunciato all autorità giudiziaria e gli è stata comminata una multa di 6.000 euro. Nello specifico è stata disposta la sospensione di tutte le operazioni condotte nel cantiere attesa la sussistenza di un grave pericolo di caduta nel vuoto per i dipendenti. Sono state altresì adottate prescrizioni di natura tecnica relative alla mancanza di opere tese a scongiurare il pericolo di caduta dall’alto e la mancanza di idoneo piano di demolizione. E’ stata disposta la messa in sicurezza di tutta l’area di cantiere per la presenza di materiale di risulta di eternit, inoltre si è riscontrata l’esistenza di manodopera proveniente dai centri di accoglienza per extracomunitari priva della sorveglianza sanitaria obbligatoria per legge.