“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caos porto: chi sbaglia paga?
L'incredibile vicenda del dragaggio del Pescara. Parlano tutti, ma nessuno individua la soluzione. Quanta pena!
UNA VICENDA DRAMMATICA - Sulla vicenda del dragaggio del Porto canale di Pescara ormai non si sa più cosa scrivere. Ogni giorno compaiono accuse da parte dei principali protagonisti della scena politica pescarese: il commissario Guerino Testa che minaccia le dimissioni, Marinella Sclocco che chiede l'uso delle vasche di colmata, il sindaco Mascia che non si sa cosa vuole e blà blà blà... Ma la gente pescarese è stanca e non ne può più di vivere questo dramma che sta causando danni incalcolabili alla città di Pescara, oltre che ai suoi principali operatori: cioè i pescatori. Il fondale ormai è bassissimo ed i valori delle analisi dell'Arta/Ispra sembrano perdere consistenza: un giorno sono buoni, l'altro giorno no. Basta!
PARLA ANCHE LA LEGA - Il direttivo di Pescara della Lega Nord Abruzzo per mezzo di un comunicato stampa ha chiesto che, all’esito delle analisi demandate all’Ispra sui fanghi del fiume Pescara, il Sindaco Albore Mascia ed il Commissario Straordinario Guerino Testa tutelino in sede legale gli interessi della città di Pescara per gli enormi danni economici causati dall’interruzione dei lavori di dragaggio del porto. "Qualora emergesse l’inesattezza delle analisi - ha detto il portavoce - sulla cui base gli organi giudiziari aquilani hanno adottato i drastici provvedimenti dalle drammatiche conseguenze per la nostra citta’ occorreranno spiegazioni molto circostanziate sulle ragioni che hanno indotto a demandare ad un laboratorio bresciano una scelta cosi’ devastante. In caso contrario l’Arta locale rispondera’ nelle sedi appropriate. Comunque vada a finire, il Sindaco di Pescara ed Commissario Straordinario hanno il dovere di intervenire". Chi ha sbagliato, per dolo e incapacità, deve pagare. E non siamo gli unici a pensarlo.
Marco Beef