“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caos a Teramo, Maurizio Brucchi lascia la poltrona: "Impossibile continuare. Mi dimetto"
Il primo cittadino ha rassegnato le dimissioni questa mattina. Adesso ha 20 giorni di tempo per revocarle altrimenti si andrà al voto
BRUCCHI SI DIMETTE: VERITA' O BLUFF? "Dopo una lunga e sofferta riflessione, in considerazione della situazione politica che si e' venuta a creare all'interno dalla coalizione di centro destra al Comune di Teramo, questa mattina ho rassegnato a Sua Eccellenza il Prefetto di Teramo e al Presidente del Consiglio comunale le mie dimissioni da Sindaco". Ad annunciarlo e' lo stesso Maurizio Brucchi, medico, al secondo mandato al Palazzo di Città. "La dedizione e l'amore verso la mia Citta' - scrive in una nota - ritengo di averla dimostrata in 17 anni di amministrazione. La costanza, la coerenza, l'onesta' e il grande lavoro hanno caratterizzato il mio essere xonsigliere comunale, assessore ed infine sindaco. Ringrazio prima di tutto la mia famiglia, i miei concittadini, la coalizione che mi ha sostenuto, il movimento di Forza Italia ed in particolare il presidente Silvio Berlusconi i cui valori hanno ispirato la mia azione politica. Non ultimo ringrazio l'intero Consiglio comunale e tutte quelle persone che hanno lavorato al mio fianco in tutti questi anni. Lascio con profondo dispiacere e rammarico - commenta infine Brucchi che avra' comuqnue 20 giorni di tempo per ritirare le dimissioni - in un momento in cui la Citta' avrebbe bisogno di una guida per portare avanti le difficili sfide del post sisma, ma consapevole di aver dato tutto me stesso per la mia amataTeramo". Adesso inizia il countdown: il sindaco ha, infatti, 20 giorni per ripensarci e ritirare le sue dimissioni. Se ciò non accadrà verrà nominato un commissario prefettizio per indire nuove elezioni, per il rinnovo delle cariche in Consiglio comunale.
Redazione Independent