“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caos Pd (Renzi vs Finocchiaro)
Sindaco di Firenze getta benzina sul fuoco, replica la senatrice: «E' un miserabile». Prosegue la trattativa B&B
SCONTRO NEL PD. RENZI CONTRO TUTTI. Che il Partito Democratico fosse l'emblema del litigio era evidente sin dai tempi di Walter Veltroni, osteggiato dal 'Lider' Massimo D'Alema, nella corsa a Montecitorio durante la campagna elettorale del 2008. A cinque anni di distanza - all'epoca si votava per le politiche del 14/15 aprile e che vinse Silvio Berlusconi - la questione sembra ripetersi ma con protagonisti ed elezioni diverse. Da un lato troviamo il "rottamatore" Matteo Renzi, dall'altro la "vecchia guardia" del Partito Democratico, Anna Finocchiaro e l'abruzzese Franco Marini, mentre sul piatto della bilancia c'è la partita del Quirinale (oltre che la leadership del Pd). «Trovo che l'attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile - ha commentato la senatrice Pd Anna Finocchiaro - sono dell'opinione che chi si comporta in questo modo potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato». Renzi, infatti, aveva bocciato la candidatura al Quirinale della Finocchiaro, come quella dell'ex presidente del Senato Marini, come risposta alla mancato appoggio durante le primarie che hanno promosso la candidatura a premier di Pierluigi Bersani.
QUIRINALE. PARLAMENTO CONVOCATO PER GIOVEDI'. Intanto la trattativa "B&B" (berlusconi-Bersani) per la scelta del successore di Giorgio Napolitano va avanti, mentre Grillo ha denunciato linciucio ed annunciato il ritorno alla campagna elettorale. Il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha convocato il parlamento per giovedì 18: la prima seduta è fissata per le ore 10.
Marco Beef