“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cantagallo è colpevole?
E' attesa per le ore 12 la sentenza del processo "Ciclone". I giudici sono in Camera di Consiglio
PROCESSO "CICLONE". OGGI LA SENTENZA. Dopo quasi sei anni di dibattimenti in aula, testimonianze e perizie giurate questa mattina, alle ore 12, si conoscerà il verdetto del Tribunale di Pescara sullo scandalo delle presunte tangenti nella quinta città d'Abruzzo, Montesilvano, e che nel 2006 portò all'arresto dell'ex sindaco Enzo Cantagallo, accusato in questo processo insieme ad altre 31 persone (politici, tecnici e imprenditori). C'è molta tensione in Aula 1, specie tra i banchi delle difese. Mentre la procura e gli investigatori sembrano più sereni, forse consapevoli di avere svolto un buon servizio.
LE RICHIESTE DELLA PROCURA. Il Pm Gennaro Varone ha chiesto al collegio giudicante, presieduto dal giudice Carmelo De Sanctis, la condanna per associazione per delinquere nei confronti di Enzo Cantagallo, Attilio Vallescura, Guglielmo Di Febo, Ronaldo Canale, Vladimiro Lotorio. Mentre per il reato di costituzione in associazione a delinquere la pubblica accusa ha chiesto la condanna per Marco Savini e Cristiano Tomei. Per non avere commesso il fatto (ex art. 530 comma 2 c.p.p) Varone ha chiesto, invece, l'assoluzione per Renzo Gallerati, Paolo Di Blasio, Vincenzo Cirone, Enio Chiavaroli, Giuseppe Di Pietro, Giovanni Paglione e Luca Bitondo.
IL "PESSIMISMO" DI MILIA. Durante le ultime conclusioni l'avvocato Milia ha espresso una sorta di pessimismo per il possibile verdetto tanto che il presidente del collegio giudicante Carmelo De Sanctis lo ha invitato a non anticipare le conclusioni.
Redazione Independent