“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Campo di Giove, rocambolesco inseguimento dei CC. Un arresto, tre sono in fuga
Stranieri sorpresi mentre rubavano negli appartamenti e nei negozi della montagna abruzzese
ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO IN MONTAGNA: ARRESTATO UN LADRO A CAMPO DI GIOVE. Un cittadino di nazionalità albanese, B.L. 42 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai carabinieri di Castel di Sangro al termine di un rocambolesco inseguimento terminato in località Rivisondoli. I complici di un furto con scasso consumato poco prima in un esercizio commerciale a Campo di Giove sono in fuga mentre l'arrestato è stato bloccato e messo in condizioni di non nuocere al termine di un vero e proprio combattimento con le forze dell'ordine.
COSA E' ACCADUTO. Secondo la ricostruzione i malfattori avevano asportato tre cassette metalliche dalle slot-machine site nell’attività commerciale, contenenti la somma di euro 259. A seguito della segnalazione del furto, giunta alla centrale operativa del Comando Compagnia tramite il numero di pronto intervento 112, venivano quindi predisposti immediatamente dei posti di controllo lungo le principali arterie stradali del territorio, proprio utilizzando il dispositivo di controllo straordinario già in atto. Pertanto, un equipaggio del NORM, in località Sterpare del comune di Rivisondoli, ha intercettato un’Audi A4, il cui conducente, nonostante fosse stato imposto l’alt, non si fermava dandosi alla fuga. Ne scaturiva così un inseguimento protrattosi per qualche chilometro che terminava allorquando l’automobile usciva di strada a causa della forte velocità, capovolgendosi.
LA FUGA IN MONTAGNA. A seguito dell’incidente gli occupanti, in tutto quattro persone, si davano alla fuga nelle campagne limitrofe. Uno dei fuggitivi inseguito a piedi, al termine di una breve colluttazione, veniva così bloccato e tratto in arresto. Venivano poi fatte convergere sul posto altre pattuglie dell’Arma per la ricerca dei complici che, comunque, riuscivano a far perdere le loro tracce. All’interno del veicolo tutta la refurtiva asportata, vari arnesi da scasso ed una pistola con caricatore inserito risultata rubata nel 2015. Anche l’autovettura utilizzata dai malviventi era stata rubata lo scorso mese di dicembre nella provincia di L’Aquila.
LE RICHERCHE DEI FUGGITIVI. Sono in corso indagini per l’individuazione dei complici dell’arrestato che, a breve, sulla base degli elementi acquisiti anche dai rilievi tecnico scientifici condotti, potrebbero essere assicurati alla giustizia. L’arrestato, al termine degli accertamenti, è stato tradotto presso il carcere di Sulmona.
Redazione Independent