“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Camerunese arrestato per stupro ai danni di una 23enne pescarese
Gravi gli indizi a carico dello straniero di 27 anni ora in cella. Era ospite della ragazza nel suo appartamento da un paio di settimane
C’è un grave episodio di violenza sessuale di cui riferire. Martedì scorso, 12 ottobre, la Polizia di Stato ha sottoposto a fermo d’indiziato di delitto un camerunense classe ’94, che si sarebbe reso autore di uno stupro ai danni di una ventitreenne pescarese, picchiata e costretta ad un rapporto.
Lo straniero, che pochi giorni fa aveva ricevuto un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, era ospitato da un paio di settimane dalla giovane e dal suo coinquilino, in attesa di trovare un’altra sistemazione.
“Dopo i fatti”, si legge nella nota della Questura di Pescara, “lo stesso veniva visto fuggire dalla finestra dell’appartamento e si rendeva irreperibile. Ma la mattina dell’12 ottobre, i familiari della vittima segnalavano al 113 la sua presenza per le vie del centro cittadino, non lontano dal luogo di lavoro della ragazza, consentendo così al personale delle volanti, prontamente intervenuto, di rintracciare l’autore della violenza”.
Visti gli elementi raccolti a carico del giovane, gli investigatori della Squadra Mobile, hanno ritenuto opportuno sottoporlo a fermo e tradurlo in carcere.
Nel corso delle indagini, peraltro, è emerso che il ragazzo era già stato indagato per una violenza sessuale avvenuta nel 2018 proprio a Pescara.
Ieri il fermo è stato convalidato dal GIP che, ravvisando la fondatezza delle tesi investigative, nonché il pericolo di fuga e di reiterazione del reato, ha contestualmente disposto la custodia in carcere.