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Calcio violento: altri 7 ultras del Mosciano 'daspati' per l'agguato ai supporters santegidiesi
Il provvedimento del questore di Teramo per i fatti dell'11 settembre. In quella circostanza venne esposto uno striscione "Comune e Questura non ci fate paura”
PARTITA MOSCIANO – SANTEGIDIESE: ULTERIORI 7 DASPO. Già a fine settembre il Questore di Teramo aveva emesso 11 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (daspo) a carico di altrettanti tifosi della Squadra di calcio del “ASD Mosciano” appartenenti al gruppo ultras M.A.S. La decisione era maturata in seguito agli incidenti avvenuti l’11 settembre tra i supporters locali ed alcuni sostenitori della squadra di calcio “Nuova Santegidiese 1948”.
Quel giorno, come si ricorderà, i tifosi, in segno di protesta legata alla decisione della suddivisione tra le opposte compagini, avevano affisso uno striscione riportante la scritta“Comune e Questura non ci fate paura”. Inoltre, al termine della partita, nonostante ci fosse stata la disposizione per i tifosi locali di lasciare lo stadio successivamente al deflusso di quelli ospiti, alcuni ultras del Mosciano avevano organizzato un vero e proprio “agguato” ai supporters santegidiesi.
Oggi, a conclusione degli accertamenti della Stazione Carabinieri di Mosciano Sant’Angelo, dopo la denuncia all’Autorità Giudiziaria il Questore ha adottato ulteriori 7 provvedimenti di interdizione all’accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive nei confronti di altrettanti tifosi della Nuova Santegidiese.
Agli stessi ( T.G. di anni 23, C.A. di anni 36, D.S.G. diciassettenne, D.B.S. di anni 29, A.F. di anni 20 e D.G.F. di anni 32) il provvedimento vieterà di recarsi allo stadio o ad altre strutture sportive per un anno, mentre a T.V., cinquantenne, già colpito da Daspo, il divieto durerà tre anni.
Redazion Independent