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Calcio scommesse, pene più severe per chi 'trucca' le partite
La FIGC ha approvato sanzioni durissime contro gli illeciti sportivi fino alla radiazione. Il 10 luglio si conosceranno gli sviluppi dell'inchiesta Dirty Soccer
CALCIO SCOMMESSE, PENE PIU' SEVERE PER CHI 'TRUCCA' LE PARTITE. La Federazione Italiana Gioco Calcio ha approvato un nuovo disciplinare sugli illeciti sportivi prevedendo perne pene più severe fino alla radiazione nei casi di responsabilità più gravi. La svolta del Consiglio, che resenterà alla prossima riunione una modifica normativa tesa all'inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tesserati, arriva in seguito all'inchiesta 'Dirty Soccer' che sta facendo tremare molte società di Lega Pro e Serie B.
"Con una proposta secca di radiazione non avremo più titubanze e non ci saranno più compromessi", così il presidente Carlo Tavecchio. "Siamo intervenuti anche sulla mancata comunicazione del reato (l'omessa denuncia, ndr) inasprendo la pena che passa da qualche mese ad anni di squalifica", ha aggiunto il numero uno della FIGC, precisando che l'esatta entità delle sanzioni "sarà oggetto di un approfondimento da parte dei nostri uffici legali e sarà comunicata al prossimo consiglio federale. L'indirizzo però è di fatto individuato". Le modifiche alle norme, precisano in Figc, non avranno ad oggetto eventuali processi sportivi legati alle inchieste in corso ma riguarderanno solo i futuri casi di illecito. "Quando ho ascoltato le intercettazioni dell'inchiesta di Catania ho provato ribrezzo e costernazione per la leggerezza delle discussioni, come se fossero cose normali -ha aggiunto il presidente della Figc-. I soggetti si ripetono in varie situazioni e possono muoversi impunemente perché oggi il sistema non ha un casellario sportivo per poter intervenire". "Noi -ha spiegato il numero uno del calcio italiano- chiederemo provvedimenti di sospensione già da adesso nei confronti di quei soggetti implicati in situazioni che riguardano illeciti anche sotto l'aspetto patrimoniale, come nel caso Parma. Non è corretto che qualcuno che produce un danno fallimentare a un'azienda possa farne altri ad un'altra azienda, quindi chiederemo provvedimenti cautelativi".
In Abruzzo il 'caso' eclatante è quello della società biancorossa del SS Teramo Calcio neopromossa nella serie cadetta al termine di una stagione strepitosa. Il presidente Luciano Campitelli è iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Catanzaro per la partita Savona-Teramo che secondo i magistrati calabresi sarebbe stata aggiustata con 30mila euro. Il Teramo si dichiara completamente estraneo ai fatti ed ha perfezionato l'iscrizione al campionato di Serie B col deposito della polizza fidejussoria richiesta dalla Lega Nazionale.
Il presidente Tavecchio ha anticipato che entro il 10 luglio si terrà una conferenza con il procuratore federale Stefano Palazzi "che informerà sulla situazione dopo avere ricevuto gli atti".
Redazione Independent