“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Caimano" animalista
L'ultima trovata di Berlusconi: combattere il randagismo e l'abbandono di animali. L'ironia di Oscar Giannino
IL CAVALIERE SI SCOPRE DI ANIMALISTA. A molti forse sarà sfuggita l'immagine di Silvio Berlusconi che abbraccia affettuosamente una cagnetta, ma non agli animalisti a cui il Cavaliere ammiccando chiede il voto. Vittoria, questo il nome ben augurante della meticcia che la Brambilla ha regalato al suo capo, ha alle sue spalle una storia di abbandono e che un'associazione animalista ha salvato. Dopo il rimborso dell'IMU, del condono e dei 5 milioni di posti di lavoro, ecco l'ultima trovata shock del "Signore di Arcore": combattere il randagismo e l'abbandono degli animali. Tutti quelli che in casa hanno un cane, un gatto, un criceto, un porcellino d'India o un canarino hanno trovato finalmente chi è il politico di riferimento: Berlusconi. Oscar Giannino, ieri ospite al programma "8eMezzo" su La7, con un commento salace ha liquidato l'improvvisa passione animalista di Berlusconi e di Monti: «io ne ho tre (di gatti) e non dall'altro ieri».
BERLUSCONI AMAVA TANTO I CAVALLI CHE AVEVA PURE LO STALLIERE. Il leader di "Fare per fermare il declino" è ingiusto nei confronti di Berlusconi perché la sua passione animalista non è una trovata elettorale. Infatti, in tempi non sospetti aveva addirittura stipendiato uno stalliere per la cura dei suoi animali. Che poi questo signore fosse un tal Vittorio Mangano, che pur appassionato di cavalli è risultato essere un pluriomicida poco importa.
UN SUGGERIMENTO: «DIVENTA VEGETARIANO». Visto che in Italia sono ben 5 milioni coloro che non mangiano carne, perché visto che é diventato animalista Berlusconi non diventa pure vegetariano magari gandiano? Certo che, però, per un Caimano è dura diventare animalista!
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