“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caccia, tana per l'assassino
La polizia sorprende un cacciatore di frodo. L'uomo fugge: rintracciato e denunciato per omessa custodia delle armi
DENUNCIATO UN ASSASSINO - Una pattuglia della polizia provinciale ha letteralmente sorpreso un cacciatore di frodo mentre abbatteva un volatile lungo le rive del Tordino completamente coperte di neve, in prossimità della foce del fiume, in provincia di Pescara. Il bracconiere ha cercato di darsi alla fuga, ma la polizia, dai documenti all’interno della sua autovettura, è risalita alle generalità dell’uomo e ha effettuato un sopralluogo presso la sua abitazione, dove venivano rinvenuti e sequestrati tre fucili da caccia carichi di munizioni e non adeguatamente custoditi. L’uomo è stato denunciato per omessa custodia di armi e per esercizio di attività venatoria in periodo non consentito; la stagione venatoria si è infatti conclusa alla fine dello scorso mese di gennaio e, per di più, la legge vieta la caccia su terreni coperti in tutto o in parte da neve, in quanto la fauna selvatica, specie la piccola migratoria, versa in condizioni di particolare fragilità. Il sequestro delle armi è stato convalidato stamane dall’autorità giudiziaria.
Red. Independent