“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Caccia al cervo. Tutto rinviato a novembre
A comunicarlo è il vice presidente Imprudente: mancano gli avvisi degli Ambiti Territoriali
Il via alle doppiette, previsto per oggi lunedì 14 ottobre, verrà rinviato a novembre e intanto gli ambientalisti sperano nel Consiglio di Stato. Parliamo della caccia a 469 cervi di cui la nostra Regione Abruzzo ha decretato la morte. A comunicarlo è il vicepresidente Emanuele Imprudente il quale ha spiegato che non sono stati emanati gli avvisi da parte degli ambiti territoriali. Per ogni capo ucciso c’è un tariffario: 50 euro per un cucciolo, 100 per la mamma e 250 per un maschio, 600 euro se il cacciatore viene da fuori regione. Ad incassare il denaro, tecnicamente si dice premio, sono gli enti di ambito territoriale che oggi non sono pronti con i bandi. Il presidente Marco Marsilio insite: “Non siamo per niente felici ma é una triste necessità ma quando una specie sottrae spazio alle altre e noi in Abruzzo abbiamo altre specie protette da tutelare come l’orso marsicano e il camoscio. Un cervo adulto mangia troppo, fino a 20 chili di vegetazione al giorno”.