“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
CCIAA, CNA e Cinquestelle vogliono la Grande Pescara
Mercoledì al Forum dell'Economia provinciale verrà rilanciata la proposta al Governatore Luciano D'Alfonso
LA GRANDE PESCARA SI FARA'. Il dato è tratto. Il Comune di Pescara è d'accordo, tanto che l'ha votato con mozione, quelli di Spoltore e Montesilvano molto probabilmente no. Ma ormai ci pare francamente impossibile impedire la costituzione del nuovo soggetto amministrativo che si chiamerà 'Grande Pescara' e per il quale i cittadini residenti nei tre comuni interessati (Pescara, Montesilvano, Spoltore), hanno detto Sì col 64% delle preferenze durante l'ultimo referendum consultivo indetto nella regione Abruzzo.
Domani, in occasione del forum dell'Economia provinciale nella sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara, il presidente dell'Ente Daniele Becci rinnoverà l'invito al governatore Luciano D'Alfonso a procedere alll'istituzione della "Grande Pescara"
Sulla stessa lunghezza anche la CNA Pescara ed il MoVimento 5 Stelle che è primo firmatario della proposta di legge diretta alla fusione dei tre Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
"I cittadini abruzzesi chiamati a partecipare, lo scorso anno, al referendum sulla fusione dei tre Comuni - ha ricordato Mercante - hanno dimostrato, chiaramente, con il 64 per cento dei sì, di essere favorevoli alla nascita di un nuovo grande Comune dall'accorpamento di Pescara, Montesilvano e Spoltore. La nascita di un unica grande realtà municipale dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore - ha spiegato Mercante - consentirebbe di risolvere le numerose criticità, soprattutto di carattere economico, dei tre Comuni, attraverso le ingenti risorse che arriverebbero dallo Stato, attraverso la razionalizzazione dei servizi, attraverso le economie di scala e la riduzione di spese superflue".
Redazione Independent