“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Bussi: Mazzocca riferisce in Commissione (e smentisce Febbo)
L'assessore risponde a Mauro: "Non abbiamo certamente peccato di omissioni o latitanze nella trattazione di una problematica così decisiva e determinante"
"E NON PECCAMMO DI OMISSIONI". "Contrariamente a quello che e' stato dichiarato nei giorni scorsi dal Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo, non abbiamo certamente peccato di omissioni o latitanze nella trattazione di una problematica cosi' decisiva e determinante per il futuro della nostra regione come la bonifica e la reindustrializzazione del sito di Bussi". E' l'opinione di Mario Mazzocca che ieri, in commissione vigilanza, ha riferito sulla questione "discarica di Bussi".
LA DOCUMENTAZIONE. L'assessore regionale ha mostrato ai componenti della Commissione tutta la documentazione su quanto fatto finora dal governo regionale in merito a tale questione. Mazzocca ha detto che "è proprio grazie al nostro impegno che siamo in procinto di superare situazioni di impasse da noi ereditate. Abbiamo saputo che il Commissario Adriano Goio e' in procinto di rimettere la documentazione progettuale che dara' la possibilita' al competente Ministero dell'Ambiente di convocare debitamente la conferenza dei servizi per la formazione del relativo iter procedimentale, presumibilmente per la data del prossimo 20 novembre".
LA LETTERA A PERNICE. Un'esigenza, ha spiegato Mazzocca, "da noi sollecitata in una lettera inviata qualche giorno fa al direttore del Ministero, Maurizio Pernice, condivisa e sottoscritta dal sindaco di Bussi, Lagatta". Secondo l'assessore sussistono le condizioni per dare avvio a un percorso che potra' condurre verso una positiva soluzione del caso Bussi "anche per recuperare parte del tempo perso nei lunghi 66 mesi che ci hanno preceduto e nei quali la Regione non ha certo brillato per attivita', attivismo e presenza".
Gli Indipendenti