“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Bussi: Mazzocca, "Risanare la ferita inferta al territorio"
L'assessore parla di "una parte importante del suolo regionale" e auspica "una modernizzazione industriale che si coniughi con lo sviluppo sostenibile"
MAZZOCCA: "RISANARE LA FERITA". Risanare la ferita inferta a una parte importante del territorio regionale, qual e' per l'appunto Bussi sul Tirino, pensando a un percorso di modernizzazione industriale che si coniughi con lo sviluppo sostenibile. E' la tesi sostenuta dall'assessore regionale all'ambiente Mario Mazzocca, intervenuto a Bussi, negli spazi del centro di educazione ambientale 'Il Bosso', alla presentazione del saggio del professor Marcello Benegiamo "La grande chimica in Abruzzo. Un'ambizione fallita".
"INTENDIAMO DARE IL NOSTRO CONTRIBUTO". Mazzocca ha evidenziato il ruolo dell'amministrazione regionale come soggetto pubblico determinante nel processo di reindustrializzazione di Bussi: "Intendiamo dare il nostro contributo - ha sottolineato l'assessore - per risolvere nel miglior modo possibile una questione che ci sta particolarmente a cuore, come quella del risanamento ambientale di Bussi. Siamo convinti che le opportunita' ci siano e vadano cercate nell'ottica della sostenibilità".
ECCO CHI C'ERA. Alla presentazione del volume erano presenti la professoressa Paola Nardone, dell'universita' d'Annunzio, che ha posto l'accento sulla necessita' di considerare la Natura nel progetto di reindustrializzazione, per mettere un argine al disastro ambientale che ha coinvolto il territorio; l'ex presidente della Provincia di Pescara, Pino De Dominicis, che si e' soffermato sul rapporto esistente tra la fabbrica e il territorio circostante, individuando la mancanza di collegamenti e di relazioni, che sarebbe tra le cause principali del fallimento del processo industriale a Bussi, il sindaco Lagatta e Giovanni Damiani.
La sentinella ambientale