“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Buone notizie per i 60 interinali di Attiva. Il Cicas dà via libera alla mobilità in deroga
Felice il sindaco Marco Alessandrini: “Si tratta di un risultato eccezionale per la portata sociale della vicenda”
BUONE NOTIZIE PER GLI INTERINALI DI ATTIVA: VIA LIBERA ALLA MOBILITA' IN DEROGA. “Il Comune di Pescara con nota dell'11 maggio scorso aveva sollecitato l'intervento del Cicas della Regione Abruzzo (Comitato di Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore) per l'individuazione di misure di sostegno al reddito in favore degli ex lavoratori interinali di Attiva per i quali la Naspi era scaduta nel corso dell'annualità 2016 o in via di scadenza. In particolare si chiedeva la concessione di un periodo di mobilità in deroga. La Regione, a seguito di precipua istanza al Ministero del Lavoro, ha ottenuto parere favorevole all'utilizzo delle somme assegnategli per gli anni 2015/2016 in deroga agli articoli 2 e 3 del Decreto Interministeriale n. 83.474 del 2014, nel limite del 5 per cento del totale, per la concessione di un periodo di mobilità in deroga in favore degli ex precari della società attiva Spa. Il Cicas nella seduta odierna ha concesso per tre mesi e comunque non oltre il 31/12/2016, uno stanziamento pari a circa 160.000 euro da ripartire fra gli aventi diritto. Si tratta di un risultato eccezionale e straordinario per una vertenza che ha determinato un vivo allarme sociale nella città, conseguito grazie al lavoro congiunto portato avanti in questi mesi da Regione Abruzzo e Comune di Pescara e all'ascolto avuto sul fronte ministeriale in merito alla vertenza dei lavoratori. So che questa misura non è risolutiva per lenire le difficoltà che i tanti ex lavoratori quotidianamente affrontano, ma costituisce comunque un piccolo contributo in favore degli stessi, considerato anche in prospettiva che l'azienda ha intenzione di avviare nuove procedure selettive che possono rappresentare una nuova e concreta opportunità di inserimento lavorativo”. Queste le parole del sindaco di Pescara Marco Alessandrini in merito alla vicenda degli ex interinali di Attiva, circa 60 lavoratori, che sono rimasti accampati per mesi nella tendopoli di piazza Italia.
Redazione Independent